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Carlotta Ferlito aggredita a Milano: "Mi hanno sputato addosso". Si riaccende la polemica social

Molestata da due persone, la ex campionessa ha deciso di rompere il silenzio su quanto subitro attraverso un video che ha fatto esplodere la bolla, di nuovo, sulla città

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Sono trascorsi quasi due giorni dal video pubblicato dalla ginnasta Carlotta Ferlito, popolarissima sui social e tra un pubblico di giovani seguaci, in cui la campionessa aveva riportato un episodio sgradevole quanto incivile ai suoi danni avvenuto in quel di Milano. Un contenuto che ha scalfito un certo clima di cauto ottimismo e che ha posto, al centro del dibattito relativo a quel che è accaduto alla campionessa da un milione di followers circa, sulle varie piattaforme, la percezione di crescente insicurezza.

Carlotta Ferlito, il racconto choc

“Mi hanno sputato addosso”, ha affermato senza filtri Carlotta denunciando un degrado che si inquadra in una descrizione ripetuta e articolata che sta avvenendo sui social anche ad opera di personaggi pubblici e non solo da parte dei media locali e non, che fotografano la situazione di una città dopo si registrano casi importanti di violenza, arrogante e maleducata.

La testimonianza choc è dell’ex ginnasta 29enne, molestata sabato in strada a Milano. Ferlito, come ha spiegato in questo video su Tik Tok, è stata raggiunta da “due ragazzi su un motorino” che l’hanno prima fermata, quasi bloccata per poi sputarle letteralmente addosso per due volte.

Non ha mai taciuto, neanche quando è parso scabroso parlare degli abusi nella ginnastica e altre hanno taciuto. Neanche stavolta Carlotta Ferlito opta per il silenzio, anzi.

Lo sfogo e la minaccia

Lo sfogo dura un minuto e mezzo, in cui Carlotta si sofferma sui fatti per poi restituire il senso di precarietà, violazione e sconforto avvertito a causa di un episodio impunito:

“Mi hanno fermata questi due soggetti, perché non sono persone. Erano su un motorino. Mi hanno detto: “Mi dai il tuo contatto Instagram”. Ho risposto, ridendo: “Domattina te lo dò”. Ma si sono fatti più insistenti tanto che uno stava scendendo dalla moto. Gli ho detto di “No”, di stare fermo. E quando il semaforo è diventato verde sono ripartiti. A quel punto uno mi ha sputato contro. Mi sono protetta la faccia e mi è arrivato lo sputo sulla mano. Sono scioccata”.

Il secondo giro

“Non contenti – continua l’ex ginnasta – hanno fatto il giro della strada e quel ragazzo mi ha sputato di nuovo”. Un crescendo che Ferlito ha evidenziato con un gesto: quello di trattenere il pianto portandosi la mano alla bocca, rivivendo la paura, i timori, il senso di avvertire una minaccia:

“Non erano italiani perché non parlavano benissimo”, ha voluto aggiungere. Infine commenta, senza giri di parole: “Questa storia ha dell’incredibile per quanto sia schifosa. Farete fatica a credermi, ma credetemi. Non ho più le facoltà di piangere ma se le avessi mi farei un pianto nervoso. Milano… Bella Milano”, l’epilogo ironico del suo racconto che ha scatenato i suoi followers e che ha riaperto una ferita su quel che sta diventando un tema, almeno sui social sulla vivibilità della città. Non a caso, in trend social da quasi 48 ore.

Altri personaggi pubblici, al pari di Ferlito hanno riferito di episodi preoccupanti di violenza, molestie se non aggressioni similari a quanto descritto in questo video postato dall’ex campionessa. Eleonoire Casalegno, inviata di questa edizione dell’Isola, aveva riferito di essere stata inseguita a assalita da uno squilibrato una domanica mattina di ottobre in centro a Milano.

Oppure la clamorosa rapina ai danni del pilota della Ferrari, Carlos Sainz, finita in un clamoroso arresto anche per la prontezza e il coraggio dello spagnolo e del suo staff. O la denuncia, più recente, dell’attore e regista Carlo Verdone, densa di amarezza per quanto osservato e registrato nella sua trasferta meneghina.

Chi è Carlotta Ferlito

Per quanti non conoscessero Carlotta Ferlito, è un’ex ginnasta nata nel 1995 a Catania, sua città natale presto abbandonata per Milano a soli 12 anni, per seguire la sua passione per lo sport. Pur provenendo da una famiglia di sportivi, la campionessa si diletta in una disciplina che non trova precedenti tra i Ferlito, dimostrando enormi potenzialità.

Il suo nome è legato alla ginnastica e al mito che ha saputo alimentare Vanessa Ferrari, argento olimpico e campionessa mondiale. Il grande pubblico conosce Carlotta, oltre che per la sua carriera straordinaria, per aver partecipato al reality Ginnaste – Vite parallele, che ebbe enorme successo tra un pubblico giovane, under 24.

In carriera vanta la partecipazione ai Giochi olimpici giovanili di Singapore, alle Olimpiadi di Londra 2012 e di Rio de Janeiro 2016, ai Mondiali di Tokyo 2011, Anversa 2013 e Glasgow 2015, oltre che a quattro edizioni dei Campionati Europei. È la prima ginnasta italiana ad aver eseguito il “Mustafina” al corpo libero (triplo giro in impugnata, Difficoltà E secondo i parametri tecnici).

Ha vinto l’oro alle Universiadi di Napoli nel 2019 e prima ancora, nel 2011, è stata argento alla trave a Berlino, dove ha vinto anche due bronzi. Ai Giochi giovanili a Singapore ha vinto un argento e due bronzi.

Entrata nell’Esercito, si è allenata nel centro sportivo del corpo. Sui social è molto seguita ed è qui che racconta il suo privato come la lotta contro la SLA di sua madre, quanto accaduto nel suo mondo e anche la sua personale esperienza con l’amenorrea dalla quale è uscita dopo un anno.

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