In un’intervista al TG1 Roberto Mancini ha ribadito che lasciare la panchina dell’Italia per trasferirsi in Arabia Saudita si è rivelato un grosso errore. E il concetto è stato rimarcato anche da Cassano a Viva El Futbal. Ma FantAntonio va oltre e parla anche del possibile approdo alla Juventus dell’ex ct.
- Cassano sull'addio di Mancini alla Nazionale
- Mancini alla Juve: la clamorosa ipotesi di Cassano
- L'ammissione dell'ex ct e la voglia di tornare in pista
Cassano sull’addio di Mancini alla Nazionale
Come sempre Antonio Cassano non usa giri di parole. Va dritto al punto, l’ex attaccante di Roma, Milan, Inter e Real Madrid. E sulla scelta del tecnico di Jesi di dire addio alla Nazionale per assumere il timone della modesta selezione dell’Arabia Saudita non ha dubbi: si è trattato di un errore.
“È come tu fossi un Lebron James in NBA, ti chiama Varese e tu scegli di andare lì – spiega -. In quel momento Mancini era una allenatore top e lo è ancora: ha accettato l’offerta degli arabi perché lo hanno riempito di soldi. Non per altre situazioni, solo per soldi”. Ragionando con i compagni d’avventura Adani e Ventola, aggiunge: “L’avesse chiamato un’altra nazionale come ad esempio gli Stati Uniti, la sua decisione sarebbe stata più comprensibile. Non l’avrei condivisa, ma sicuramente sarebbe stato più capibile”.
Mancini alla Juve: la clamorosa ipotesi di Cassano
Cassano sottolinea di avere “una stima immensa di Roberto” e lancia una clamorosa suggestione di mercato che vede l’ex ct sulla sponda bianconera del Po, dove le acque continuano a essere ancora piuttosto agitate.
“Siccome lui rientrerà, perché è certo che rientrerà, stiamo attenti a Mancini-Juve. Lo dico adesso”. E motiva così la sua tesi: “Al momento Thiago Motta non sta facendo un buon lavoro. A un top club serve un top manager e non solo un top allenatore, perché bisogna mettere un po’ di situazioni a posto. Chi meglio di lui?”.
L’ammissione dell’ex ct e la voglia di tornare in pista
Accostato di recente alle panchine di Roma e Milan, Mancini è in attesa della chiamata giusta per tornare in carreggiata dopo la poco felice (ma ricca) parentesi al timone dell’Arabia Saudita. “Non mi ha contattato nessuno, ma qualcosa arriverà: è solo una questione di tempo” ha dichiarato un’intervista al TG1.
Poi ha ribadito che lasciare l’Italia è stato un grande errore: “Non rifarei quella scelta: allenare la Nazionale è la cosa più bella”. Sulla questione denaro: “La mia storia parla per me”.