La prima tappa della Coppa del Mondo di nuoto in vasca corta di Shanghai si è chiusa con un’altra infornata di medaglie per i colori azzurri. Due sono arrivate per merito di grandi protagonisti anche delle precedenti giornate, Thomas Ceccon che ha conquistato l’argento nei 100 dorso e Alberto Razzetti che ha chiuso al secondo posto i 400 misti. Primo exploit, invece, per Benedetta Pilato, che ha centrato l’argento nei 50 rana.
- Ceccon, che sfizio: ha rovinato la festa a Pan Zhanle
- Migliora la condizione di Pilato, seconda nella rana
- Nuoto, garanzia Razzetti: da giovedì a sabato si va a Seul
Ceccon, che sfizio: ha rovinato la festa a Pan Zhanle
Particolarmente interessanti i risultati degli “esperimenti” proposti da Ceccon in questa tre giorni cinese. L’olimpionico di Schio ha ottenuto il risultato migliore nei 100 stile libero, dove si è “scoperto” capace addirittura di rovinare la festa già apparecchiata per l’idolo di casa Pan Zhanle. Il tutto dopo aver centrato la finale solo grazie a uno spareggio vinto, finale disputata in una corsia laterale, quella dove spesso – e curiosamente – trova le sue performance migliori. Secondo posto invece nei “suoi” 100 dorso, alle spalle di Pieter Coetze.
Migliora la condizione di Pilato, seconda nella rana
Per Benny Pilato, invece, il primo podio della stagione nella gara più veloce della rana. Dopo aver mancato di poco la finale nei 200 e dopo aver chiuso in quinta posizione la velocissima finale dei 100, la campionessa tarantina ha battuto tutte nella gara delle “umane” sui 50, precedendo di un centesimo Siobhan Haughey che ha chiuso in terza posizione. Davanti a loro, lontanissima, l’irraggiungibile Ruta Melylute, capace di chiudere con 97 centesimi di vantaggio sull’italiana, quasi a ritmi da primato mondiale.
Nuoto, garanzia Razzetti: da giovedì a sabato si va a Seul
Sempre molto regolari le prove di Alberto Razzetti, che dopo il terzo posto nei 200 farfalla ha guadagnato l’argento nei 400 misti, battuto solo dal leggendario francese Leon Marchand. Un secondo e 15 il divario dal campione transalpino, ma quasi cinque secondi di vantaggio per il ligure rispetto al terzo, il neozelandese Lewis Clareburt. Ora giusto qualche giorno di relax e poi da giovedì 24 a sabato 26 nuovo appuntamento con la World Cup itinerante a Seul-Incheon, in Corea del Sud. Poi sarà la volta di Singapore, il 31 ottobre e l’1 novembre.