Il titolo oggi conquistato contro Lorenzo Musetti al Challenger 175 Piemonte Open è solamente la ciliegina sulla torta delle due settimane incredibile di cui è stato protagonista Francesco Passaro, che prima si era spinto – partendo dalle qualificazioni – al 3° turno degli Internazionali BNL d’Italia e ora ha conquistato il torneo più importante della sua carriera e il secondo a livello Challenger dopo quello vinto nel 2022 a Trieste.
- Passaro batte Musetti in finale al Piemonte Open
- Le due settimane da urlo di Passaro: 107 posizioni guadagnate
- Musetti ancora a bocca asciutta in finale
Passaro batte Musetti in finale al Piemonte Open
Passaro parte subito forte conquistando immediatamente un break di vantaggio, che gli consente di salire sul 3-0, e poi non concede alcuna chance di riaprire il parziale – terminato 6-3 in suo favore – a Musetti. Lorenzo però non ci sta e in avvio di secondo set prova riesce a strappare la battuta a Francesco, salvo poi farsi subito riprendere. Il set continua in maniera equilibrata fino al 5-5, quando il perugino riesce a conquistare un break chirurgico alla seconda occasione. Al momento di servire per trofeo Passaro annulla una chance di contro-break e si aggiudica il torneo più importante sin qui della sua giovane carriera.
Le due settimane da urlo di Passaro: 107 posizioni guadagnate
Dalle ATP Next Gen Finals 2022, quando si pensava che fosse pronto a esplodere da un momento all’altro, si erano un po’ perse le tracce di Passaro, che dall’essere a ridosso della top-100 (il suo best è la posizione n°108 ATP) è sceso fino alla 240esima del ranking. Le ultime due settimane ci hanno però dimostrato come il traguardo dei primi cento al mondo sia assolutamente alla portata di Francesco, soprattutto dopo questo successo che gli ha permesso di salire di 107 posizioni al 133esimo posto.
Passaro ha infatti prima superato le qualificazioni e poi si è spinto al 3° turno agli Internazionali BNL d’Italia (miglior azzurro nel singolare maschile insieme a Luciano Darderi e Stefano Napolitano) cedendo in rimonta contro Nuno Borges al terzo set dopo aver perso due tie-break dopo le maratone dei giorni precedenti e poi ha battuto bell’ordine Galan, Ruusuvuori, Nakashima, Sonego e Musetti – tutti giocatori tra i primi 100 al mondo se non addirittura 50 – per conquistare il Challenger 175 Piemonte Open.
Musetti ancora a bocca asciutta in finale
Come successo dopo essere stato eliminato al debutto al Masters 1000 di Madrid, quando si era spinto in finale al Challenger 175 di Cagliari per poi venire battuto in due set da Mariano Navone, anche questa volta Musetti è costretto ad arrendersi nell’atto conclusivo di quello che di fatto è un torneo a metà tra gli ATP 250 e i Challenger dopo che all’esordio agli Internazionali d’Italia era stato costretto a ritirarsi. Sfuma così la possibilità di emulare quanto fatto nel 2022, quando dopo un periodo senza trionfi Lorenzo si era risollevato vincendo il Challenger di Forlì, battendo in finale proprio Passaro.