La Juventus ha piegato per 1-0 il Malmoe all’Allianz Stadium nell’ultima partita del girone di qualificazione di Champions League, grazie ad una rete di Kean al 18′. La squadra di Allegri ha dominato il match ma ha evidenziato ancora una volta le difficoltà in attacco, con tante occasioni sprecate sotto porta.
La notizia più positiva per i bianconeri è la qualificazione agli ottavi da testa di serie: il Chelsea infatti non è andato oltre il pareggio a San Pietroburgo, permettendo così alla Vecchia Signora di chiudere al comando il girone.
Champions, Juventus-Malmoe: Kean in vantaggio, i bianconeri dominano
Juventus in pieno controllo nel primo tempo: la squadra di Allegri fa la partita e crea diverse occasioni da gol, senza mai soffrire in difesa. Subito in avvio Rugani e Bernardeschi si avvicinano al vantaggio, a sbloccare la partita ci pensa Kean al 18′: Bernardeschi con uno splendido assist d’esterno pesca in area l’ex Psg, che di testa trova l’1-0.
L’attaccante esulta in modo polemico, portandosi le mani alla bocca come per zittire qualcuno. Dopo il vantaggio il Malmoe abbozza una reazione, ma l’occasione più pericolosa prima dell’intervallo è ancora di marca bianconera, con Arthur che di destro spedisce sopra la traversa.
Champions, Juventus-Malmoe: bianconeri spreconi in attacco
Ripresa, Dybala rifiata, dentro Morata. La Juve cerca la rete della sicurezza, Bentancur e Rabiot sono imprecisi. Gli svedesi arrivano al tiro con più continuità, ma solo dalla distanza e non sono mai davvero pericolosi. Lo è invece ancora Kean che al 66′ costringe Diawara ad una bella parata, sulla respinta Morata è poco reattivo. Al 71′ ancora Kean attivissimo si divora il 2-0 sbagliando da pochi passi davanti a Diawara.
La Juve mostra di non avere le idee chiare in attacco ma dietro è impermeabile a qualsiasi iniziativa del Malmoe. All’83’ Rabiot e poi ancora Kean mancano il raddoppio, tre minuti dopo anche Cuadrado spreca spedendo alto da buona posizione. Morata al 92′ di testa tutto solo in area colpisce il compagno di squadra Da Graca, divorandosi un’altra palla gol.
Champions, Zenit San Pietroburgo-Chelsea 3-3: Blues beffati
La partita sembra in discesa per il Chelsea, che al 3′ passa subito in vantaggio con Werner. Dopo l’avvio molto deciso, si esaurisce la spinta dei Blues e i padroni di casa prendono coraggio, Kepa salva su Claudinho e su Azmoun alla mezz’ora. E’ il preludio al devastante uno-due dei russi: al 38′ Claudinho pareggia con un colpo di testa in tuffo, al 41′ Azmoun la ribalta su assist di Malcom.
I londinesi soffrono e rischiano di subire il terzo, al 44′ sono salvati da Kepa. Nella ripresa il Chelsea rialza la testa segnando il 2-2 con Lukaku, facile tap-in su assist di Werner, ma gli inglesi continuano a faticare, al 71′ Kepa è ancora determinante nel respingere la conclusione di Azmoun.
Finale al cardiopalma: all’85’ Pulisic serve Werner che di destro segna il 3-2, ma nel recupero arriva il 3-3 dei russi con una splendida conclusione di Odzoev. La Juve ringrazia e chiude prima nel girone.