Tra le vie del centro della Capitale, le ore che precedono la partita dell’Olimpico non paiono rasserenanti e non potrebbe essere diverso, visto e considerato che a Roma sarebbero giunti – nonostante il divieto di trasferta – un non precisato numero di tifosi del Feyenoord. L’allerta sicurezza è ai massimi livelli, come d’obbligo in simili circostanze a ridosso di un evento sportivo che per la città vanta precedenti non gradevoli né civili, anche nella storia recente, e non solo in Champions. Basta ricordare cosa accadde quando a scontrarsi con gli olandesi fu la Roma e che ne fu del centro storico.
- Champions: Roma blindata per Lazio-Feyenoord
- Polizia e carabinieri nei luoghi critici
- Monumenti transennati
Champions: Roma blindata per Lazio-Feyenoord
Al momento, per la cronaca, non si registrano significati fatti degni di essere posti all’attenzione delle forze dell’ordine ma il centro di Roma, che fu oltraggiato e offeso dagli stessi olandesi nel 2015 e più di recente, è stato preparato a un eventuale assalto, a poche ore da Lazio-Feyenoord. La Barcaccia, che domina e identifica nella sua meraviglia artistica e monumentale Piazza di Spagna, è circondata e difesa da transenne, nell’auspicio che non serva una simile accortezza.
E così è per i capolavori che sono stati incolpevoli testimoni delle passate ondate di incivile oltraggio all’unicità di Roma, chiamata a difendersi dalla maleducazione, l’incuria e la distruzione che è ancora impressa nella memoria storica dei cittadini e di quanti hanno avuto modo di documentare come fu ridotta, quando fu presa d’assalto dagli ultras.
La Barcaccia transennata a poche ore dalla sfida di Champions, Lazio-Feyenoord
Polizia e carabinieri nei luoghi critici
Presidi di polizia e carabinieri, anche in borghese, sostano già all’ingresso di pub capitolini noti anche come luoghi di ritrovo di tifosi, come quelli a ridosso dei Fori Imperiali, via Cavour, Colosseo, e poi piazza di Spagna, corso Vittorio Emanuele e via del Plebiscito, ma anche via del Corso e tutta la zona del Flaminio, da piazza del Popolo a piazzale delle Belle Arti e viale Tiziano.
Punti nevralgici, di assembramento per gli olandesi che malgrado non siano nella condizione di entrare allo stadio Olimpico sono ugualmente giunti a Roma per inneggiare, seguire il Feyenoord contro la Lazio di Maurizio Sarri.
Monumenti transennati
A indicare quanto e come stia salendo il livello di attenzione sono, ancora una volta, i social su cui i tifosi presenti alla vigilia e a poche ore da Lazio-Feyenoord stanno lasciando i segni del loro passaggio con foto e video che, fino ad ora, non denunciano atti vandalici.
Ci suggeriscono, però, la loro presenza. Attesa, ma che le stesse forze dell’ordine si augurano pacifica negli atti concreti.
Da ieri, però, le zone del centro storico e quelle intorno allo stadio sono sotto osservazione e si è provveduto a introdurre delle barriere a chiudere i beni artistici più pregiati della Roma barocca e seicentesca a ridosso della Piazza già teatro di un autentico scempio, a ridosso della scalinata di Trinità dei Monti.
Non bisogna poi tornare al 2015, per consentire che riemergano i ricordi di una Roma violata nella sua bellezza monumentale dall’onda barbara di quanti devastarono il centro storico nell’aprile scorso: allora si trattava di Roma-Feyenoord, la competizione era l’Europa League, ma lo scempio rimase ed è indelebile.