La Uefa Champions League è la massima competizione rivolta ai club che militano nei campionati europei. Istituita nel 2009 in sostituzione della vecchia Coppa dei Campioni, ne ha, però, mantenuto il trofeo. La Champions League è la regina delle coppe europee per squadre di club. Il suo albo d’oro è una rassegna di grandi nomi, ma non manca qualche sorpresa.
- Champions League, il percorso per arrivare ad alzare il trofeo
- Albo d’oro Coppa dei Campioni (1955-1992): tutte le vincitrici
- Albo d’oro Champions League (1992-oggi): tutte le vincitrici
- Numero di Champions League vinte dai club europei
- La storia della Champions League
- Champions League, la coppa dalle grandi orecchie
Champions League, il percorso per arrivare ad alzare il trofeo
La “Coppa dalla grandi orecchie”, come la chiamano in gergo, nasce nel 1955 con la denominazione di Coppa dei Campioni, come un torneo ad eliminazione diretta tra tutti i club europei vittoriosi nella stagione precedente del proprio campionato nazionale.
Chi si qualifica alla Champions League
Negli anni, la formula nella Champions League è cambiata diverse volte e, dal 2024-2025 ci sarà una vera e propria rivoluzione. Dalla stagione 2018-2019, oltre alla detentrice del titolo, il trofeo accoglie alla fase a gironi la vincitrice dell’Europa League e, in base al ranking UEFA, le prime quattro classificate nei quattro top campionati europei, per un totale di 26 squadre direttamente alla fase finale del torneo.
La fase preliminare mette, dunque, a disposizione i restanti sei pass per comporre le 32 migliori squadre europee. Quattro escono dal cosiddetto “percorso dei campioni”, i restanti due dal “percorso piazzati”. La fase eliminatoria parte dal quinto turno, con le vincitrici dei campionati delle ultime quattro federazioni del Ranking a giocarsi l’accesso agli scontri diretti di qualificazione. Ogni squadra eliminata dalla fase di qualifica “scende” ai turni preliminari di Europa League, mentre, dalla stagione 2021-2022, le eliminate ai primi due turni si giocano i turni preliminari della neonata UEFA Europa Conference League.
Champions League, dai gironi alla finale
Le prime due classificate, dopo gare di andata e ritorno, delle quattro squadre ai gironi della fase finale dalla Champions League accedono al tabellone ad eliminazione diretta della competizione, che parte dagli ottavi e conduce alla finale in gara unica con sfide di andata e ritorno. La terza forza di ogni girone accede, invece, a un ulteriore spareggio valevole per gli ottavi di Europa League, contro le seconde qualificate dei gironi della seconda competizione UEFA per club. La quarta qualificata viene eliminata da qualsiasi trofeo.
Dall’edizione 2021-2022, viene abolita la regola dei gol in trasferta negli scontri diretti e, in caso di parità sulle due partite, il match di ritorno va ai supplementari ed, eventualmente, ai rigori. La finale, invece, si disputa su campo designato e in gara unica, con supplementari e rigori in caso di parità al termine dei novanta minuti regolamentari.
Albo d’oro Coppa dei Campioni (1955-1992): tutte le vincitrici
- 1955-56 – Real Madrid (Spagna)
- 1956-57 – Real Madrid (Spagna)
- 1957-58 – Real Madrid (Spagna)
- 1958-59 – Real Madrid (Spagna)
- 1959-60 – Real Madrid (Spagna)
- 1960-61 – Benfica (Portogallo)
- 1961-62 – Benfica (Portogallo)
- 1962-63 – Milan (Italia)
- 1963-64 – Internazionale (Italia)
- 1964-65 – Internazionale (Italia)
- 1965-66 – Real Madrid (Spagna)
- 1966-67 – Celtic Glasgow (Scozia)
- 1967-68 – Manchester United
- 1968-69 – Milan (Italia)
- 1969-70 – Feyenoord (Olanda)
- 1970-71 – Ajax (Olanda)
- 1971-72 – Ajax (Olanda)
- 1972-73 – Ajax (Olanda)
- 1973-74 – Bayern Monaco (Germania)
- 1974-75 – Bayern Monaco (Germania)
- 1975-76 – Bayern Monaco (Germania)
- 1976-77 – Liverpool (Inghilterra)
- 1977-78 – Liverpool (Inghilterra)
- 1978-79 – Nottingham Forest (Inghilterra)
- 1979-80 – Nottingham Forest (Inghilterra)
- 1980-81 – Liverpool (Inghilterra)
- 1981-82 – Aston Villa (Inghilterra)
- 1982-83 – Amburgo (Germania)
- 1983-84 – Liverpool (Inghilterra)
- 1984-85 – Juventus (Italia)
- 1985-86 – Steaua Bucarest (Romania)
- 1986-87 – Porto (Portogallo)
- 1987-88 – PSV Eindhoven (Olanda)
- 1988-89 – Milan (Italia)
- 1989-90 – Milan (Italia)
- 1990-91 – Stella Rossa (Serbia)
- 1991-92 – Barcellona (Spagna)
Albo d’oro Champions League (1992-oggi): tutte le vincitrici
- 1992-93 – Olympique Marsiglia (Francia)
- 1993-94 – Milan (Italia)
- 1994-95 – Ajax (Olanda)
- 1995-96 – Juventus (Italia)
- 1996-97 – Borussia Dortmund (Germania)
- 1997-98 – Real Madrid (Spagna)
- 1998-99 – Manchester United (Inghilterra)
- 1999-00 – Real Madrid (Spagna)
- 2000-01 – Bayern Monaco (Germania)
- 2001-02 – Real Madrid (Spagna)
- 2002-03 – Milan (Italia)
- 2003-04 – Porto (Portogallo)
- 2004-05 – Liverpool (Inghilterra)
- 2005-06 – Barcellona (Spagna)
- 2006-07 – Milan (Italia)
- 2007-08 – Manchester United (Inghilterra)
- 2008-09 – Barcellona (Spagna)
- 2009-10 – Inter (Italia)
- 2010-11 – Barcellona (Spagna)
- 2011-12 – Chelsea (Inghilterra)
- 2012-13 – Bayern Monaco (Germania)
- 2013-14 – Real Madrid (Spagna)
- 2014-15 – Barcellona (Spagna)
- 2015-16 – Real Madrid (Spagna)
- 2016-17 – Real Madrid (Spagna)
- 2017-18 – Real Madrid (Spagna)
- 2018-19 – Liverpool (Inghilterra)
- 2019-20 – Bayern Monaco (Germania)
- 2020-21 – Chelsea (Inghilterra)
- 2021-22 – Real Madrid (Spagna)
- 2022-23 – Manchester City (Inghilterra)
- 2023-24 – Real Madrid (Spagna)
Numero di Champions League vinte dai club europei
La squadra che ha vinto più Champions League è il Real Madrid, con 14 trofei, seguito dal Milan, sul tetto d’Europa in 7 occasioni. Tra parentesi il numero di finali disputate:
- Real Madrid 15 (18)
- Milan 7 (11)
- Liverpool 6 (9)
- Bayern Monaco 6 (11)
- Barcellona 5 (8)
- Ajax 4 (6)
- Internazionale 3 (6)
- Manchester United 3 (5)
- Benfica 2 (7)
- Juventus 2 (9)
- Nottingham Forest 2 (2)
- Porto 2 (2)
- Chelsea 2 (3)
- Borussia Dortmund 1 (3)
- Celtic 1 (2)
- Amburgo 1 (2)
- Steaua Bucarest 1 (2)
- Olympique Marsiglia 1 (2)
- Feyenoord 1 (1)
- Aston Villa 1 (1)
- PSV Eindhoven 1 (1)
- Stella Rossa 1 (1)
- Manchester City 1 (2)
La storia della Champions League
Ideata dal giornalista francese Gabriel Hanot, la prima edizione della Coppa dei Campioni risale alla stagione 1955-1956. Vi presero parte ben 16 squadre, tra cui il Milan e il Real Madrid, che vinse le prime cinque edizioni. Nel 1963 arrivò la prima affermazione del Milan che sconfisse in finale il Benfica di Eusebio grazie a una doppietta di José Altafini e aprì il triennio italiano completato dai due successi consecutivi dell’Inter. Il trofeo tornò in Italia nel 1969, con il Milan che distrusse l’Ajax grazie a una tripletta di Pierino Prati.
La prima vincitrice a sorpresa fu il Nottingham Forrest, che riuscì a mettere in bacheca due trofei consecutivi nel 1979 e nell’80. La Roma arrivò in finale nel 1984, ma dovette alzare bandiera bianca nella prima sfida decisa ai rigori contro il Liverpool, proprio all’Olimpico. L’edizione del 1985 incoronò per la prima volta la Juventus (alla sua terza finale), ma la gara contro il Liverpool venne segnata dai gravi episodi di violenza che portarono alla cosiddetta strage dell’Heysel nella quale persero la vita 39 spettatori e oltre 600 rimasero feriti.
Champions League, gioie e rimpianti per le italiane
Negli anni ’80, il Milan di Arrigo Sacchi portarono a casa due edizioni consecutive 1988-1989 e 1989-1990. Nel 1993, dopo il ko della Sampdoria contro il Barcellona, i rossoneri furono sconfitti in finale dall’Olympique Marsiglia che si aggiudicò l’ultima Coppa dei Campioni. Nella stagione 1993-1994, infatti, il trofeo divenne UEFA Champions League, che accolse anche le seconde classificate in campionato e venne alzato per la prima volta dal Milan di Fabio Capello con il roboante punteggio record di 4-0 inflitto nella memorabile finale di Atene al Barcellona.
I rossoneri caddero, però, l’anno successivo per mano del giovane Ajax. Tornò, poi, al successo la Juventus, che superò proprio i Lancieri ai rigori, ma fu costretta a incassare due ko consecutivi nelle finali contro Borussia Dortmund e Real Madrid, che chiusero un decennio in cui le italiane arrivarono per ben nove volte in finale, riuscendo, purtroppo a vincere in quattro sole occasioni. Il secolo si chiuse con l’incredibile rimonta nei minuti finali del Manchester United sul Bayern Monaco.
La Champions League si evolve
A inizio 2000, la competizione venne ulteriormente allargata con l’ammissione, in base al coefficiente UEFA, di fino a quattro squadre per campionato. Nel 2003 ci fu la prima e unica finale tutta italiana con il Milan che, dopo aver superato l’Inter in semifinale, sconfisse la Juventus ai calci di rigore. I rossoneri di Carlo Ancelotti furono, però, anche protagonisti di una delle più clamorose rimonte della storia della competizione, con il 3-0 all’intervallo contro il Liverpool nel 2005 che venne pareggiato nella ripresa e annullato ai rigori. Due anni più tardi, il Diavolo riuscì a vendicarsi, aggiudicandosi la settima Champions League proprio contro i Reds.
Nel 2010, José Mourinho guidò l’Inter al terzo successo nella competizione. Le grandi d’Europa, Barcellona, Bayern Monaco, Liverpool, Chelsea e Real Madrid si spartirono le edizioni successive, che nel 2022 consegnarono ai Blancos la quattordicesima Champions e permisero a Carlo Ancelotti di diventare l’allenatore più vincente della storia della manifestazione, con quattro successi in panchina, oltre ai due conquistati sul campo.
Champions League, la coppa dalle grandi orecchie
Il mitico trofeo dalle grandi orecchie venne assegnato per la prima volta nell’edizione 1966 al Celtic, che vinse la finale contro l’Inter. L’iconica coppa pesa 7,5 kg, per un’altezza di ben 73,5 cm. Nel 1994, con il passaggio da Coppa dei Campioni a Champions League, la scritta Coupe des clubs champions européens frontale passò dal minuscolo al maiuscolo, mentre sul retro si iniziò a incidere i risultati delle finali. L’attuale conformazione, introdotta nel 2005, ha leggermente cambiato le “orecchie” e porta sul retro tutti i nomi delle vincitrici, fin dal primo Real Madrid nella stagione 1955-1956.
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