Niente miracoli per la Lazio: il Bayern Monaco supera per 2-1 la squadra di Simone Inzaghi all’Allianz Arena (gol di Lewandowski e Choupo-Moting) e si qualifica ai quarti di finali di Champions League. I biancocelesti, a segno con Parolo, non riescono a ribaltare la situazione, già ampiamente compromessa dopo il 4-1 della gara d’andata: tutte le squadre italiane sono eliminate dalla massima competizione europea.
LA GARA
Dopo un avvio vivace, il primo tempo è giocato a ritmi piuttosto bassi. Il Bayern si avvicina al gol con Sané, la Lazio (Immobile lasciato in panchina) cerca di fare la sua partita e crea due chance con Correa e Milinkovic-Savic. I bavaresi lasciano per lunghi tratti l’iniziativa ai biancocelesti, poi alla prima vera occasione passano: al 31′ Muriqi spinge in area Goretzka, l’arbitro assegna ai padroni di casa il penalty che Lewandowski trasforma spiazzando Reina.
In avvio di ripresa Simone Inzaghi perde Lazzari per infortunio, dentro Parolo, in campo anche Lulic per Fares. I ritmi sono molto bassi, e il Bayern non ha alcuna intenzione di alzarli. Al 67′ arriva il palo di Lewandowski, con una conclusione dal limite dell’area, al 73′ il 2-0 della squadra di Flick. Verticalizzazione di Alaba per Choupo-Moting che batte Reina e raddoppia.
Nel finale di partita i capitolini segnano il gol della bandiera con Parolo, che di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti trafigge Nubel.