Regna il caos totale in Serie B. E quella alle porta si candida a essere una settimana cruciale per la stagione 2023/24. Mercoledì, infatti, si discuterà al Tar del Lazio il ricorso presentato da Reggina e Lecco contro l’esclusione dalla Serie B. Intanto la Lega B , alla vigilia dell’assemblea, difende a spada tratta il format attuale a 20 squadre, come dichiarato dal presidente Mauro Balata all’Ansa.
- Anche la Lega B al Tar per difendere il campionato a 20 squadre
- Caso Serie B, i rischi di un format diverso
Anche la Lega B al Tar per difendere il campionato a 20 squadre
No categorico ad un eventualmente aumento di numero di squadre. Questa la posizione della Lega Serie B, che, attraverso una nota all’Ansa, spiega: “La Lega Serie B con i club associati è determinata nel difendere il format a 20 squadre”. Dunque, tutti al Tar, ‘in opposizione’ al ricorso della Reggina. “Pur non essendo portatrice di interessi coincidenti con le società che mercoledì si presenteranno davanti al Tar, per ribadire che il campionato deve essere una competizione a 20 squadre poste tutte nelle stesse condizioni a tutela della competitività e della par condicio tra i club” prosegue la nota. L’intenzione è “garantire ai tifosi una competizione onesta, leale e accattivante”.
Caso Serie B, i rischi di un format diverso
Secondo la Lega Serie B, “un’alterazione del format, a seguito di eventuali ammissioni in sovrannumero, comporterebbe infatti un danno patrimoniale e non patrimoniale gravissimo per tutta l’associazione. Una costituzione in giudizio, quella della Lega B, che non manca però di sottolineare anche l’importanza della tutela della legalità, del merito sportivo e della legittimità in punto di fatto e di diritto dei provvedimenti posti a base della formazione del campionato, principi da sempre difesi dall’associazione guidata da Mauro Balata”.
Domani in programma l’Assemblea dei club di Serie B
Le parole di Balata arrivano alla vigilia di un’importante assemblea. Già, domani, a partire dalle 13:00, l’Assemblea dei club di Serie B discuterà anche dei “Contenziosi pendenti: aggiornamenti e determinazioni conseguenti”. A tal proposito ieri il club amaranto, passato nelle mani di Manuele Ilari, ha fatto sapere che “in attesa della definizione del contenzioso giudiziario che deciderà in quale campionato giocherà la Reggina nella stagione calcistica 2023-2024, la nuova proprietà sta lavorando intensamente al fine di ricostruire la situazione contabile e finanziaria, consapevole della complessità del passaggio delle consegne con la vecchia proprietà, non ancora terminato”. La società crede “nell’esito favorevole del contenzioso amministrativo e nella conseguente riammissione in serie B”.