Daniele Perenzoni è un arbitro della sezione di Rovereto che, a partire dalla stagione 2022-23, è stato promosso nell’organico dei fischietti a disposizione della Can di serie A e B. Un riconoscimento meritato per un giovane direttore di gara che, nel corso delle stagioni precedenti, ha mostrato segnali di crescita particolarmente significativi, tanto da meritarsi la designazione per sfide sempre più importanti e delicate.
- La carriera dell'arbitro Daniele Perenzoni
- Che mestiere fa l'arbitro Perenzoni
- Arbitro Perenzoni: stile e caratteristiche
La carriera dell’arbitro Daniele Perenzoni
Perenzoni ha iniziato ad arbitrare grazie…alla sorella Denise. La prima appassionata di direzioni di gara della famiglia, infatti, è stata proprio lei, di quattro anni più piccola di Daniele. Accompagnandola alle partite all’inizio della sua carriera, anche il fratello maggiore ha iniziato a sentire la…vocazione per l’arbitraggio. Diventato arbitro effettivo il 13 dicembre 2009, ha debuttato tra i Giovanissimi nel 2010 per poi passare alla Commissione arbitri Interregionali nel 2013, alla Can D nel 2014, alla Can C nel 2018 e alla Can di A e B nel 2022.
Che mestiere fa l’arbitro Perenzoni
Nato a Rovereto nel 1988, Perenzoni è perito chimico alla Fondazione Edmund Mach. Chi lo conosce bene lo definisce una persona meticolosa e scrupolosa. La buona sorte lo ha aiutato a debuttare in cadetteria: il 9 ottobre 2021 è infatti subentrato in corsa a Tremolada, infortunato, facendo il suo esordio in serie B. Nella storia c’è già entrato dalla porta principale, visto che è il primo fischietto della sezione di Rovereto ad aver raggiunto la massima commissione nazionale.
Arbitro Perenzoni: stile e caratteristiche
Leadership, rispetto, credibilità, coraggio, personalità. Ma anche costanza e concentrazione: questi i concetti chiave per un buon arbitro secondo Daniele Perenzoni. È stato lo stesso fischietto di Rovereto a illustrarli nel corso di una lezione tenuta ad aprile 2022 ai giovani arbitri della sezione di Trento, in cui ha sintetizzato il suo modus operandi in settimana e nel giorno della partita. Avere costanza negli allenamenti e nei propri comportamenti porta automaticamente a possedere sempre, in ogni situazione, a prescindere da qualsiasi fattore ambientale o episodio, la necessaria concentrazione in campo: parola di Daniele Perenzoni, arbitro di serie A.