Direzione di gara all’inglese, pacatezza e grande personalità. Fabrizio Pasqua è un arbitro molto dotato tecnicamente, arrivato dalla stagione 2017/2018 nell’organico Aia per quanto riguarda il massimo campionato italiano. Sin dai suoi esordi in Serie A è stato considerato come uno dei migliori arbitri emergenti.
Pochi gialli
Uno degli arbitri che spezzetta meno il gioco e che soprattutto ricorre meno al cartellino giallo, Fabrizio Pasqua è un libero professionista nato a Nocera Inferiore il 7 novembre 1982. La sua sezione però è quella di Tivoli, dove è diventato arbitro nel 1998 ad appena sedici anni. Dialoga molto con i calciatori e spesso è riuscito a tenere in mano partite sulla carta molto complicate, anche se come per tutti i suoi colleghi a volte non sono mancati errori.
Quel giorno al Massimino
La sua prima partita in Serie A fu un Catania-Pescara 1-0, con gli etnei che celebravano la loro posizione più alta della storia e gli abruzzesi invece già retrocessi. Un match tranquillo per farsi le ossa, difatti sarebbe passato oltre un anno prima di un nuovo match di A. Nel 2017 invece la promozione in pianta stabile nel Can A, meritata grazie ad ottimi arbitraggi in Serie B, soprattutto nei playoff.
L’esordio di CR7
Fra i suoi ricordi tra l’altro Fabrizio Pasqua potrà citare il fatto di essere stato il primo arbitro ad aver diretto Cristiano Ronaldo nel campionato italiano, venendo designato per Chievo-Juventus 2-3 del 18 agosto 2018. Inoltre può vantare un ulteriore singolare primato, avendo arbitrato due partite della stessa giornata (oltre a Chievo-Juventus ha fischiato in Milan-Genoa, ma per il semplice fatto che il match era stato posticipato al 31 ottobre a causa del crollo del Ponte Morandi a Genova).