In questi giorni in cui le bici restano in garage, con tanti corridori alle prese con le “fatiche” delle vacanze, ce n’è uno in particolare che ha catalizzato l’attenzione degli appassionati. Perché Mathieu van der Poel troppe vacanze non se le può concedere: lui è il prototipo del corridore che corre praticamente tutto l’anno, visto che in inverno si diletta nel fango con la stagione del ciclocross, mentre poi da marzo fino a ottobre è uno dei pochi a non scendere praticamente mai di bicicletta. E in questi giorni tengono banco le prospettive 2025 del fuoriclasse olandese, reduce invero da una seconda parte di stagione in chiaroscuro su strada (ma chiusa con il titolo mondiale gravel) che qualche interrogativo lo ha fatto emergere, tanto anche da indurlo a… cambiare disciplina. Anche se solo per un giorno (si spera).
- Nuova disciplina, ma stessa voglia di vincere
- Obiettivi 2025: la settima monumento e (forse) la Vuelta
Nuova disciplina, ma stessa voglia di vincere
Il prossimo 10 novembre ad Alicante si corre la mezza maratona, sebbene gli ultimi accadimenti in Spagna abbiano un po’ spostato le priorità della gente. E van der Poel, che in questa off season sta curando molto la corsa come allenamento alternativo alla bici, potrebbe decidere di partecipare.
Het Nieuwsbald ha rilanciato l’indiscrezione che il nipote di Poulidor, nonché figlio di Adrie, potrebbe aver scelto proprio la città della costa valenciana per cimentarsi in una nuova disciplina in vista anche dei primi appuntamenti stagionali in mountain bike, con i mesi di dicembre e soprattutto gennaio deputati alle grandi classiche del superprestige (e magari ci saranno pure Van Aert e Pidcock: nessuno dei due ancora ha confermato la volontà di correre nel ciclocross).
L’eventuale presenza di van der Poel alla Gran Carrera de Mediterraneo del prossimo 10 novembre avrebbe comunque un significato tutto particolare, tale anche da prospettargli nuovi orizzonti in vista del proseguo della carriera sportiva. Anche perché lui è abituato sempre ad andare forte, e spesso a vincere: vedere per credere.
Obiettivi 2025: la settima monumento e (forse) la Vuelta
In Spagna, però, Mathieu non ha trascurato eccessivamente la bici. Di recente ha preso parte a un criterium a La Nucia, presenti anche il veterano Alejandro Valverde e Pablo Castrillo. Ed è in questa occasione che il neerlandese, parlando con giornalisti e curiosi al seguito, ha dichiarato che nel 2025 gli piacerebbe correre la Vuelta.
La corsa iberica è l’unica che manca nell’elenco dei grandi giri affrontati in carriera: al Giro ha partecipato nel 2022, al Tour ha corso nelle ultime quattro edizioni, ma la fatica e gli scarsi risultati ottenuti nella grand boucle dello scorso luglio potrebbero avergli suggerito di battere altre strade. Al punto che a luglio dell’anno prossimo van der Poel potrebbe decidere di rinunciare al Tour (dove spesso è costretto a fare da spalla a Philipsen) per correre i mondiali di mountain bike, e così puntare a un’altra maglia iridata. Prima però c’è un altro obiettivo: vincere la settimamonumento in carriera. Sanremo calling?