Jannik Sinner fiuta la possibilità di tornare al numero 1 in classifica. Il Masters di Parigi che negli ultimi anni, per la sua posizione in calendario, era stato un po’ snobbato dai tennisti di punta, quest’anno torna a essere fondamentale. Non solo per la corsa alla prima posizione ma sopratutto per la qualificazione alle ATP Finals di Torino.
- Sinner, l’occasione per il primato
- Jannik, primo in classifica se…
- La corsa alle Finals
- La classifica degli italiani e il balzo di Fonseca
Sinner, l’occasione per il primato
Due vittorie nelle ultime settimane per Jannik Sinner che ha centrato i successi a Pechino e ieri a Vienna. E se non fosse stato per i crampi di Shanghai forse oggi si parlerebbe di una classifica diversa. Il tennista italiano sale a quota 10.500 punti nel ranking a soli 840 punti di distacco dal numero 1 Carlos Alcaraz, una situazione che permette all’azzurro di provare a dare l’assalto alla prima posizione del ranking nel corso del Masters che si gioca sul cemento parigino nella nuova collocazione a Nanterre. Lo spagnolo dovrà difendere i punti conquistati lo scorso anno quando si fermò agli ottavi di finale, mentre per Jannik lo scorso anno arrivò la decisione di non giocare, quindi per lui in questa settimana c’è tutto da guadagnare.
Jannik, primo in classifica se…
Per riuscire a tornare al primo posto della classifica Sinner dovrebbe vincere il torneo e sperare che il suo avversario diretto non raggiunga le semifinali. Ma per Alcaraz la possibilità di essere il numero 1 alla fine dell’anno è ormai quasi matematica. Lo spagnolo fino al termine della stagione deve difendere solo i 200 punti conquistati con la deludente spedizione alle Finals del 2024 mentre per Jannik il bottino è di 1500 punti.
La corsa alle Finals
Tra i temi del Masters 1000 di Parigi c’è però anche la corsa alle prossime Finals: dalla quinta posizione di Taylor Fritz all’ottava di Lorenzo Musetti ci sono appena 200 punti nella Race. Una competizione serratissima che sarà decisa sul cemento francese nel corso di questa settimana. Resta da capire quale sarà la scelta di Djokovic, già qualificato all’evento italiano, ma che potrebbe decidere di rinunciare come aveva fatto anche lo scorso anno. L’Italia spera ovviamente di qualificare 2 giocatori. Musetti, anche in virtù del buon cammino a Vienna, ha un’occasione molto favorevole visto che deve difendersi dall’attacco di Auger-Aliassime distante oltre 500 punti ma potrebbe anche provare a scalare posizioni ai danni di de Minaur e di uno Shelton, apparso indietro dal punto di vista fisico.
La classifica degli italiani e il balzo di Fonseca
La classifica ATP regala un’altra settimana di soddisfazione per l’Italia con 9 atleti presenti tra i primi 100. Stabili le posizioni di Sinner (2) e Musetti (8), perde invece una posizione Flavio Cobolli che scende al numero 23, stesso discorso anche per Luciano Darderi che si attesta alla 27esima posizione. Lorenzo Sonego rimane in posizione numero 45 mentre perde due posti Matteo Berrettini, ora 61esimo, ma che dimostra di aver recuperato un’ottima condizione fisica dopo il tour asiatico. Il balzo più importante è quello di Matteo Arnaldi che dopo un’annata difficile risale di 6 posizioni fino al numero 66.
Ma la settimana del tennis è contrassegnata soprattutto dalla vittoria del giovanissimo brasiliano Joao Fonseca, il 19enne ha infatti conquistato la vittoria nel torneo ATP 500 di Basilea. Un successo che certifica che di questo giocatore sentiremo parlare a lungo nei prossimi anni e con un balzo di 18 posizioni arriva alla numero 28 e al suo best ranking.
