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Classifica senza errori arbitrali, 35ma giornata: due sviste decisive

Quartultimo turno di campionato segnato da alcune decisioni sbagliate dei direttori di gara: svarioni determinanti nelle partite delle romane.

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Il campionato volge al termine, le sviste dei direttori di gara continuano. Hanno del clamoroso gli errori che condizionano due gare del quartultimo turno di serie A, uno addirittura determinato da uno svarione che ha coinvolto gli stessi assistenti in sala Var. Polemiche fino alla fine, insomma, anche perché ogni partita ormai conta tantissimo, sia per lo scudetto che nella lotta per i piazzamenti europei, oltre che per la salvezza

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Arbitri, l’incredibile errore in Spezia-Lazio

La svista del giorno – anzi, della sera – è sicuramente quella del Picco di La Spezia. Lo scoppiettante pareggio tra i liguri e la Lazio si trasforma in colpaccio biancoceleste grazie alla rete in extremis di Acerbi. Peccato che il difensore della Lazio sia in evidente fuorigioco, ma né Pairetto, nè il suo assistente, né soprattutto gli arbitri in sala Var (Nasca e Valeriani) se ne accorgono. A indurre tutti in errore è la posizione avanzata del portiere spezzino Provedel: Acerbi è oltre e davanti a sè ha un solo difensore, quindi è in offside.

Altra svista determinante in Roma-Bologna

L’altra partita falsata è quella dell’Olimpico. Mourinho a fine gara si lamenta per la mancata concessione di un rigore (tocco sospetto di Medel in avvio, il cileno in realtà non la prende col braccio), ma a essere favorita dall’errore grave dell’arbitro Fabbri è proprio la Roma. Ci sono gli estremi del penalty, infatti, per una strattonata piuttosto evidente di Kumbulla su Orsolini: tutto regolare per il fischietto di Ravenna, nulla da segnalare dalla sala Var.

Arbitri, gli altri episodi dubbi della giornata

Per il resto, buona la direzione di Chiffi in Udinese-Inter: il Var salva il fischietto di Padova sul fallo da rigore di Pablo Mari su Dzeko, la rete poi è giustamente convalidata perché Silvestri tocca col braccio dopo il palo dal dischetto di Lautaro, consentendo il tap-in dell’argentino. In Milan-Fiorentina manca un rigore ai rossoneri: netto il fallo di Ikone su Leao nel finale, non visto da Valeri. Proteste dell’Empoli per i due rossi e i due rigori subiti contro il Torino: qualche dubbio solo sul primo penalty (fallo di mano di Stojanovic), per il resto le decisioni di Cosso sono ineccepibili.

La classifica senza errori arbitrali

Ecco la classifica del campionato di serie A al netto degli errori determinanti dei fischietti:

1. Milan 80 punti
2. Napoli 72
3. Inter 70
4. Atalanta, Roma 62
6. Juventus 61
7. Lazio 59
8. Fiorentina 54
9. Torino 51
10. Verona 50
11. Sassuolo 47
12. Bologna 46
13. Udinese 41
14. Empoli 37
15. Sampdoria 33
16. Spezia 29
17. Cagliari, Salernitana 27
19. Genoa 26
20. Venezia 17

E la classifica reale

Ecco invece la graduatoria reale del campionato (tra parentesi i punti in più e in meno dovuti a sviste o errori):

1. Milan (-3) 77 punti
2. Inter (+5) 75
3. Napoli (-2) 70
4. Juventus (+8) 69
5. Roma (-3), Lazio 59
7. Atalanta (-6), Fiorentina (+2) 56
9. Verona 52 (+2)
10. Torino (-4) 47
11. Sassuolo (-1) 46
12. Bologna (-3), Udinese (+2) 43
14. Empoli 37
15. Sampdoria, Spezia (+4) 33
17. Salernitana (+2) 29
18. Cagliari (+1) 28
19. Genoa (-1) 25
20. Venezia (+5) 22

IL REGOLAMENTO

Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, le rimesse laterali, i corner contestati, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc. In caso di parità di punti tra due o più squadre, è premiata quella che ha subito più penalizzazioni nell’arco del campionato.

Albo d’oro campionato senza errori arbitrali Virgilio Sport

2019-20: Inter
2020-21: Inter

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