Il palermitano Abisso, la scelta per Como-Juve, era reduce da una stagione no. Nelle prime tre giornate non era mai stato impiegato in A, Rocchi gli aveva dato una chance designandolo per la gara del Tardini tra Parma e Udinese dove è andato bene ma successivamente il suo rendimento è tornato alterno anche se è stato impiegato quasi sempre, in Empoli-Napoli è stato contestato dai toscani e non ha convinto in Monza-Torino, continuando poi ad alternare prestazioni assai deludenti ad altre sufficienti. Vediamo come se l’è cavata al Sinigaglia il fischietto siciliano.
- I precedenti di Abisso con Como e Juventus
- L’arbitro ha ammonito quattro giocatori
- Como-Juventus, i casi da moviola
- L'opinione di Marelli
I precedenti di Abisso con Como e Juventus
Otto i precedenti con la Juve che con lui aveva vinto 5 volte, pareggiato una e persa due. Cinque col Como che con il fischietto siciliano non aveva mai perso: una vittoria e 4 pari.
L’arbitro ha ammonito quattro giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Vecchi e Bahri con Monaldi IV uomo, Guida al Var e Maggioni all’Avar, l’arbitro ha ammonito quattro giocatori: 28′ Savona (J), 37′ Valle (C), 75′ Strefezza (C), 86′ Goldaniga (C).
Como-Juventus, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 28′ Strefezza scappa via a Savona che lo stende: Abisso estrae il primo giallo del match. Sul primo gol di Kolo Muani è regolare il recupero palla di Weah giusto convalidare la rete, al 37′ ammonito Valle per gioco falloso. Sul gol di Dao allo scadere del primo tempo proteste della Juve per una spinta su McKennie, c’è un check del Var ma è tutto regolare: Al 75′ giallo a Strefezza per una trattenuta ai danni di McKennie.
L’episodio clou all’80’. Il Como chiede rigore dopo un corpo a corpo in area Gatti-Strefezza con il difensore bianconero sfiora il pallone con le dita. Abisso, dopo il check del VAR, dice che si può proseguire. Ammonito all’86’ Goldaniga per un intervento da dietro su Thuram. All’87’ Butez in uscita travolge Gatti. Nessun dubbio da parte di Abisso, il Var conferma la decisione: è rigore che Kolo Muani relizza e Como-Juventus finisce 1-2.
L’opinione di Marelli
Prova a fare chiarezza il talent arbitrale di Dazn Luca Marelli che, sul rigore reclamato dal Como, dice: “Questa è un’interpretazione, è legittimo avere opinioni differenti. Vi porteremo un episodio di Inter-Napoli per far capire la coerenza della sala VAR. Entrambi si aiutano, ma c’è un tocco con la mano di Gatti che è casuale. Stesso episodio di Inter-Napoli con Olivera. La coerenza sta nell’aver utilizzato lo stesso metro arbitrale, cioè la non punibilità. A mio parere, questi episodi sono casuali e non meritano l’assegnazione del rigore”. Di diversa opinione l’ex centrocampista Behrami, presente in studio.
Più netto il parere sul penalty concesso nel finale alla Juve e che ha determinato il successo per 2-1: “Rigore evidente. Un episodio che ci ricorda quello avvenuto l’anno scorso in Fiorentina-Inter, il contrasto tra Sommer e Nzola, in quel caso ci fu anche un leggero tocco del pallone ma in ogni caso questa sera Gatti ha anticipato nettamente”