I tifosi della Fiorentina potrebbero essere costretti a guardare soltanto in tv la partita di ritorno degli ottavi di Conference League con il Maccabi Haifa: la gara in programma il 14 marzo allo stadio Franchi potrebbe disputarsi a porte chiuse per paura di possibili attentati.
- Conference: ipotesi porte chiuse per Fiorentina-Maccabi Haifa
- Fiorentina-Maccabi Haifa, l’allarme lanciato dall’Osservatorio
- Il precedente di Gent-Maccabi Haifa
Conference: ipotesi porte chiuse per Fiorentina-Maccabi Haifa
Fiorentina-Maccabi Haifa, valida come gara di ritorno degli ottavi di finale di Conference League, potrebbe disputarsi a porte chiuse. Si teme infatti che la gara tra i viola e la formazione israeliana possa diventare l’obiettivo di attentati legati alla situazione politico-militare in Medio Oriente.
Fiorentina-Maccabi Haifa, l’allarme lanciato dall’Osservatorio
A lanciare l’allarme è stato l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che ha pubblicato un comunicato nel quale afferma di aver sospeso il giudizio sulla partita tra Fiorentina e Maccabi Haifa e invita Lega Calcio e Figc “ad interessare la società organizzatrice affinché non sia avviata la vendita dei tagliandi”. La Fiorentina potrebbe essere dunque spinta a sospendere la vendita dei biglietti nell’attesa di una pronuncia da parte del Ministero degli Interni.
Il precedente di Gent-Maccabi Haifa
Le eventuali porte chiuse per Fiorentina-Maccabi Haifa non rappresenterebbero un’eccezione nel cammino in Conference League della squadra israeliana. Già in occasione dello spareggio con i belgi del Gent, il sindaco della città di Gand chiese che fosse vietato l’ingresso del pubblico allo stadio per motivi di sicurezza e il timore di attentati. Il Maccabi, inoltre, da tempo gioca le sue partite interne in campo neutro: l’andata dello scontro con la Fiorentina, in programma il 7 marzo, si disputerà a Budapest.