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Conference League, quante sorprese: show di Stankovic, Zaniolo ko, Zahavi eterno

Dalla Samp al Ferencváros: Stankovic si rilancia. L'ex Palermo Zahavi incanta a 36 anni e trascina il Maccabi. Male Zaniolo: Aston Villa al tappeto

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Non avrà lo stesso appeal della Champions, ma la popolarità della Conference League è in continua ascesa. E la prima giornata della fase a gironi ha regalato sorprese e spettacolo. Dalla beffa subita dalla Fiorentina, acciuffata dal Genk nel finale di partita, all’exploit di Dejan Stankovic, che, dopo l’amara retrocessione con la Sampdoria, si sta riscattando al timone del Ferencváros. Male l’Aston Villa di Zaniolo, sconfitto contro tutti i pronostici dal Legia.

Conference League, Stankovic si riscatta in Ungheria

Da ‘capitano vero’ la scorsa stagione Stankovic non ha abbandonato la sua nave, sebbene era palese che stesse affondando. È rimasto fino alla fine sulla panchina della Sampdoria, retrocessa in Serie B e poi ripartita da una nuova proprietà e da un nuovo allenatore: Andrea Pirlo.

Dejan ha quindi scelto di rilanciarsi in Ungheria, salendo a bordo del Ferencváros, che, nella gara d’esordio in Conference, si è imposto 3-1 col Cukaricki grazie alle reti di Ivanovic, Varga e Pesic. La sua squadra guida ora il Gruppo F, quello della Fiorentina, che, invece, insegue a un punto con il Genk.

Disastro Aston Villa: subito ko Zaniolo

Chi ha deluso è senza alcun dubbio l’Aston Villa di Unai Emery, protagonista sul mercato con una campagna acquisti di prim’ordine. Alla corte del tecnico spagnolo sono arrivati giocatori di assoluto livello come l’ex Bayer Leverkusen Diaby, Pau Torres, Tielemans, Lenglet e l’italiano Nicolò Zaniolo.

Ciò nonostante, gli inglesi sono stati messi in ginocchio dal Legia, che l’ha spuntata 3-2 nel Gruppo E. Per l’ex Roma 67′ minuti in campo e un cartellino giallo: rimandato.

Pazzo Gruppo E: il clamoroso harakiri dell’Az Alkmaar

Già, le sorprese nel Gruppo F non finiscono qui, perché anche gli olandesi dell’Az Alkmaar, primi in Eredivisie a punteggio pieno, sono stati battuti. In maniera clamorosa. Avanti di tre reti in Bosnia fino all’intervallo, nella ripresa l’undici di Pascal Jansen subisce l’incredibile remuntada dello Zrinjski Mostar, che vince addirittura 4-3.

Ricordate Zahavi? A 36 anni l’ex Palermo è ancora decisivo

Il Maccabi Tel Aviv parte bene superando 3-2 il Breidablik. Sugli scudi il 36enne Zahavi, vecchia conoscenza del calcio italiano per i suoi trascorsi al Palermo. In Italia non è riuscito a sfondare, ma in patria è sempre stato considerato un fenomeno. Due gol nei primi 24 minuti, risultato in cassaforte e primo posto nel Gruppo B.

Non deludono le altre big: manita della Dinamo Zagabria

Anche senza Dzeko i turchi del Fenerbahce volano: 3-1 al Nordsjaelland. Dinamo Zagabria semplicemente incontenibile: cinque i gol rifilati al malcapitato Astana, con doppietta su rigore di Bruno Petkovic. L’Eintracht Francoforte riesce ad avere la meglio sull’Aberdeen (2-1), pari nel big match tra Club Brugge e Besiktas, terminato 1-1.

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