Ormai lo sanno tutti, non è più neppure un segreto di Pulcinella, ma una verità condivisa: Antonio Conte sta per tornare alla Juventus. Lo Scudetto vinto col Napoli, il bagno di folla dei tifosi e il pressing asfissiante di squadra, staff, dirigenti e persino della famiglia non dovrebbero far cambiare idea al tecnico salentino, specializzatosi ormai nel far ripartire squadre in difficoltà. Era accaduto proprio alla Juve nel 2011, al Chelsea nel 2016 e la storia si è ripetuta in riva al Golfo. Oggi, dopo l’incontro in Vaticano col Papa, è in programma l’ultimo vertice tra il tecnico e il presidente De Laurentiis. Ma il destino sembra ormai scritto.
- Conte alla Juventus, le richieste su Giuntoli ed Elkann
- Lady Conte, Oriali e squadra: pressing disperato su Antonio
- De Laurentiis saluta Conte e chiama Allegri per vincere ancora
- La festa del Napoli e la chiamata di Chiellini all'allenatore
Conte alla Juventus, le richieste su Giuntoli ed Elkann
A Torino hanno fatto mea culpa e hanno deciso, dopo il flop Motta, di affidarsi a Conte per la ricostruzione. Una prospettiva che ha stregato l’ex Ct della Nazionale, intenzionato a ricucire il rapporto con l’ambiente bianconero interrottosi bruscamente nell’estate del 2014. Ecco perché, pur in presenza di un contratto col Napoli, Conte ha deciso di accettare le avance del suo ex pupillo Chiellini. E filtrano già le “richieste” del tecnico per accettare. Tra queste, l’allontanamento di Cristiano Giuntoli, una società più presente e attiva, un maggior coinvolgimento di Elkann e qualche sacrificio sul mercato, almeno inizialmente.
Lady Conte, Oriali e squadra: pressing disperato su Antonio
Se Conte sembra avere le idee chiare sul suo futuro, la famiglia a Napoli si trova benissimo e non fa salti di gioia di fronte alla prospettiva di tornare a Torino. Nei festeggiamenti per lo Scudetto la moglie dell’allenatore, Elisabetta Muscarello, grande amica di Jaqueline Baudit, partner di Aurelio De Laurentiis, è stata “pescata” in un labiale sospetto in risposta ai tifosi che chiedevano al tecnico di restare in azzurro: “Farò di tutto”. Asfissiante pure il pressing di Oriali, dello staff, di tutti i collaboratori intenzionati a proseguire la loro esperienza napoletana. Anche la squadra si è schierata: capitan Di Lorenzo e Lukaku i più attivi nel cercare di far cambiare idea al tecnico.
De Laurentiis saluta Conte e chiama Allegri per vincere ancora
Chi sembra abbia smesso di pressare Conte è proprio Aurelio De Laurentiis. Il discorso durante la cena post festa assomiglia a un commiato: “Conte ha preso una squadra che era sul baratro, l’abbiamo rafforzata insieme. Poi è partito e anche se a un certo punto si è trovato privato di una stella come Kvaratskhelia, è riuscito ad attraversare tanti incidenti, tanti infortuni e a fare di necessità virtù, utilizzando non uno ma quattro o cinque moduli diversi”. E ancora: “Mi auguro che anche Conte nella sua vita professionale continui sempre a mietere successi, merita rispetto, merita il successo perché è un uomo che vive con impegno la quotidianità”. Il presidente del Napoli ha fretta: deve chiudere per Massimiliano Allegri.
La festa del Napoli e la chiamata di Chiellini all’allenatore
Ma quand’è che la Juventus s’è cosparsa il capo di cenere e s’è vestita di stracci, richiamando il figliol prodigo Conte? Subito dopo l’esonero di Thiago Motta. È stato allora, con l’affidamento a Giorgio Chiellini di pieni poteri, che il partito dei “contiani” ha preso la maggioranza, relegando Giuntoli e gli altri “giochisti” in disparte. Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, l’ex difensore s’è fatto sentire anche durante la festa Scudetto, quasi a voler “marcare stretto” il tecnico che aveva dato parola ai bianconeri. Una telefonata, quella di Chiellini, ufficialmente motivata dalle congratulazioni. In realtà un promemoria, con l’invito a onorare la mezza promessa fatta qualche settimana prima.