Non si placano le polemiche in casa Juventus dopo la falsa partenza in campionato che ha portato un solo punto, a Udine, e la cocente, quanto imprevista, sconfitta in casa contro l’Empoli di sabato scorso. Mentre Allegri si lecca le ferite e cerca di uscire da questa crisi iniziale del suo secondo mandato, nella bufera ci finiscono un po’ tutti, anche le vecchie bandiere. A cominciare da Pavel Nedved. Nel giorno del suo compleanno i tifosi bianconeri non concedono una tregua alle critiche alla società per l’operato sul mercato, e il ceco non viene risparmiato.
Juve, una crisi che spaventa: le big scappano via
Milan, Inter, Lazio e Roma già in fuga dopo due giornate a punteggio pieno, con gioco, gol ed entusiasmo. La Juventus invece ferma al palo, rimasta ancorata al buon primo tempo di Udine e poi, di colpo, tornata, quella abulica, “triste” e smarrita, tecnicamente e tatticamente, della scorsa stagione, quella costata a Pirlo la panchina da esordiente.
Allegri e il rompicapo Juventus: il mercato langue
Nemmeno il ritorno del tecnico sembra aver curato i problemi endemici di questa squadra con una difesa non più impermeabile (tre gol presi in due partite), un centrocampo fiacco nell’interdizione e nella proposizione, e un attacco che, perso Cristiano Ronaldo e preso Kean, fatica a trovare facilmente la via del gol, a differenza di quanto succede alle avversarie, tutte vincenti e in goleada.
Mancano meno di due giorni alla chiusura del mercato ed i tifosi si attendono dalla triade Cherubini, Arrivabene e Nedved qualche colpo risolutore di questi problemi. Un centrocampista (si parla di Pjanic o Witsel) e chissà, anche un altro attaccante oltre Kean dal momento che sabato si è visto nel primo tempo un McKennie improvvisato nel ruolo di falso nueve.
Juve: Nedved contestato nel giorno del suo compleanno
Le critiche di queste ore in casa Juventus non risparmiano nessuno. Nemmeno le bandiere e le leggende nel giorno del loro compleanno. E’ il caso di Pavel Nedved. L’ex campione della Juventus pluriscudettata, ora vicepresidente del club bianconero, è stato subissato dai messaggi di tifosi amareggiati sul profilo ufficiale della Juve e non solo, proprio nel post che gli faceva gli auguri di compleanno.
Nedved, compleanno amaro: critiche sui social. Va detto che in tantissimi hanno reso il giusto tributo ad una delle leggende della Juve, messaggi di auguri e ricordi legati al passato recente del giocatore ceco con la maglia bianconera. Ma sono stati diversi gli appunti sull’operato societario di questi ultimi anni, e Nedved è finito nel calderone. “Grande giocatore ma un flop come dirigente. Auguri”, “Presentiamo qualcuno dal mercato di serio invece che fare gli auguri a tutti”; “Quando lo cacciate. Ha fatto solo danni”, e ancora “Comincio ad avere qualche dubbio sulla competenza di Nedved, grande giocatore, ma come dirigente non so…”
Contestato Nedved sul web: “Non toccate Pavel”. Messaggi davvero pieni di rabbia: “Questo il compleanno l’ha fatto lui ai tifosi della Juve nel costruire una squadra capace per vincere la coppa del nonno, torneo Birra Moretti. Da dirigente zero da calciatore è stato un grandissimo campione”. Ma ci sono anche i tifosi che non dimenticano il Nedved giocatore: “Ma cosa avete che criticate Pavel in questo modo e per di più nel giorno del suo compleanno?” oppure “Quello che Nedved ha rappresentato per la Juve non si cancella con qualche scelta sbagliata di mercato” e ancora “ancora non avete capito che lui ha un ruolo di rappresentanza, il mercato lo fanno altri”.