La seconda giornata dell’Europeo Under 21 si tinge di dolce-amaro per la Nazionale Italiana, che pareggia contro i pari età della Spagna e complica parecchio il suo cammino verso la qualificazione alla fase successiva.
Ma come se non bastasse già questo, dopo una partita molto accesa e combattuta, impazza la polemica verso l’Italia Under 21, scatenata dal commissario tecnico della Spagna (Luis de la Fuente), che a fine partita rilascia parole al veleno verso gli Azzurrini: “Abbiamo trovato una partita uguale a quella di due anni fa, sapevamo cosa ci aspettava. Alcune situazioni non dovrebbero esistere su un campo da calcio. Una squadra gioca duro e le viene permesso di farlo, rovinando il lavoro dell’altra, che invece vuole solo giocare. L’arbitro dovrebbe servire a far scorrere la gara secondo i canoni sportivi. Se una squadra è autorizzata a fare quello che vuole in termini di contrasti e aggressioni, è ingiusto nei confronti di chi prova a giocare a calcio e usa esclusivamente le armi concesse dal regolamento. Così gli avversari rovinano il nostro lavoro in modo antisportivo”.
Luis de la Fuente conclude l’intervista poi facendo il punto sulla situazione della Spagna all’Europeo, con un cammino comunque tutto in discesa. “Una vittoria sarebbe stata migliore, ma il risultato ci permette di rimanere primi e di dipendere da noi stessi. Abbiamo giocato un’ottima partita. Mi è piaciuto quasi tutto. Volevamo chiudere il discorso qualificazione oggi, ma avevamo comunque davanti un avversario forte. Trovo ingiusta l’espulsione di Óscar Mingueza, non tocca assolutamente il giocatore italiano. Faremo ricorso e spero che verrà accolto”.
Ha parlato a fine partita anche l’attaccante spagnolo, Javi Puado, confermando le stesse parole del suo commissario tecnico: “In campo si scaldano un po’ gli animi, ma sapevamo che loro avrebbero giocato così, cercando molto il contatto fisico e di provocare quando non erano in possesso del pallone. Ci aspettavamo questo e abbiamo fatto una grande partita. La nostra espulsione è totalmente ingiusta, spero che venga accolto il ricorso”.