Una stagione ricca di soddisfazione, ma anche di pensieri e polemiche. Il Marsiglia di De Zerbi ha conquistato il pass per la prossima Champions League vincendo 3-1 a Le Havre, ma la permanenza del tecnico bresciano in Francia è tutt’altro che scontata.
- De Zerbi, anno travagliato
- Marsiglia-De Zerbi, alti e bassi
- Il mercato può essere la chiave
- De Zerbi, occhio a Roma e Milan
De Zerbi, anno travagliato
Le polemiche sull’ammutinamento dei giocatori, i tanti e fastidiosi luoghi comuni sugli italiani che la stampa francese non gli ha risparmiato, le dimissioni presentate e poi ritirate a novembre dopo il ko con l’Auxerre, i dissidi mai del tutto celati con il ds Benatia, ex Roma e Juventus: per Roberto De Zerbi potrebbe essere troppo, a prescindere dalle voci che provengono dalla serie A. Il ritiro in Italia ha smorzato molte tensioni tra allenatore e squadra, ma evidentemente non è bastato.
Marsiglia-De Zerbi, alti e bassi
Anche perché lo stato maggiore del Marsiglia non ha gradito le voci di possibili contatti con Milan e Roma, che sarebbero interessate a De Zerbi per la prossima stagione: quanto basta perché la miscela possa risultare incendiaria e portare ad un divorzio. Come sottolinea l’Equipe, la squadra marsigliese è seconda solo al Psg per budget e massa salariale. Eppure, negli ultimi dieci anni si è qualificata soltanto tre volte per la Champions, come lo stesso De Zerbi ha sottolineato più volte.
Il mercato può essere la chiave
Molto dipenderà infatti dalle scelte di mercato: sempre stando a quanto riporta l’Equipe, i giocatori più rappresentativi sono sul mercato, Tra questi Luis Henrique, promesso sposo dell’Inter, il bomber Greenwood (19 gol per lui in campionato) che potrebbe tornare in Premier, e infine lo stesso Rabiot.
De Zerbi, occhio a Roma e Milan
Alla finestra c’è la Roma, e soprattutto il Milan: De Zerbi potrebbe rappresentare il profilo ideale di un tecnico giovane, ambizioso, con una idea di calcio moderna ed europea. Le tre avventure all’estero (Shakhtar Donetsk, Brighton e Marsiglia) ne hanno accresciuto il pedigree internazionale, ma l’ostacolo del contratto triennale che ha in essere con il Marsiglia non è di quelli poco ingombranti: il futuro è tutto da scrivere.
