Non poteva esserci inizio più pazzo per il Mondiale di F1 2025. Lando Norris vince il Gran Premio d’Australia bagnato e pieno di errori e colpi di scena in cui la Ferrari esce con le ossa rotte. L’inglese della McLaren ha battuto in volata Max Verstappen sulla Red Bull, podio completato dalla Mercedes di George Russell. Gara contraddistinta dalla pioggia a intermittenza, tantissimi incidenti e tante safety car. Ottimo esordio di Kimi Antonelli che partito 16° ha chiuso quarto poi diventato 5° dietro Albon per una penalizzazione di unsafe realease che però è stata cancellata dopo il reclamo Mercedes. Debutto da dimenticare invece per le Ferrari mai in palla, Leclerc ha chiuso 8° ed Hamilton 10°.
GP AUSTRALIA – Inizio choc per il Mondiale 2025 di F1. Nemmeno il tempo di partire. Pista bagnata, tutti con le intermedie ma Hadjar subisce la sindrome del rookie e si gira alla prima curva del giro di formazione. Bandiera rossa e partenza rinviata. Il pilota algerino piange disperato e viene consolato dal papà di Hamilton al rientro ai box.
Si riprova un quarto d’ora dopo, sembra la volta buona: Norris tiene la pole, Verstappen brucia Piastri. Grande partenza di Leclerc che supera Albon e Tsunoda mentre Hamilton pure partito bene per evitare il contatto col compagno resta un po’ imbottigliato. Ma la corsa dura poco, nel primo giro si gira e va a sbattere un altro rookie, Jack Doohan proprio sotto gli occhi del padre Mike leggenda della MotoGP. Niente bandiera rossa ma Safety Car per evitare un’altra ripartenza da fermi. Ma succede l’incredibile, anche un veterano come Sainz perde il controllo della sua Williams e finisce a muro. Sembra una gara a eliminazione.
Si riparte al giro 8 con Norris davanti a Max, Piastri, Russell e Leclerc con Hamilton 8°. I primi 3 se ne vanno in gruppetto, più staccati gli altri con Hamilton che non riesce a passare Albon. Non molto indietro, 13°, Kimi Antonelli bagna il suo esordio con un testacoda da cui si salva senza sbattere.
Al 17° giro colpo di scena con un lungo di Verstappen che deve lasciare strada a Pistri e all’uno-due McLaren. L’australiano nella gara di casa non si accontenta e si fa minaccioso sotto al compagno. A metà gara però arriva il team radio che chiede ai due di mantenere le posizioni per non rischiare con l’asfalto bagnato visto il vantaggio su Verstappen precipitato a 15”.
Al 34° giro altro colpo di scena. Stavolta è Alonso a mettere la sua Aston Martin nel muro. Nuova safety car e tutti decidono di rientrare ai box per mettere le gomme slick. Si riparte al giro 42 con il rischio di un nuovo acquazzone. Norris va subito via a Piastri. Ma dura tutto lo spazio di un paio di giri perché torna a piovere e torna il caos!
Norris e Piastri sbagliano sul bagnato, Verstappen ne approfitta. Norris rientra, Max aspetta un giro ma deve arrendersi. Le Ferrari di Hamilton e Leclerc con le slick si ritrovano in testa, provano l’azzardo ma l’acqua è troppa e quando fanno il pit stop, complice la safety cari rientrata per l’incidente di Lawson, si ritrovano 9° e 10° con Lewis e Charles. Ma c’è anche un ottimo Antonelli risalito al 5° posto
La gara riparte per l’ennesima volta al giro 52. Leclerc passa Hamilton subito e poi entrambe le rosse approfittano dell’errore di Gasly per risalire. Finale da brividi con Verstappen che minaccia Norris dopo un errore dell’inglese. Antonelli passa Albon e sale al 4° posto che resta tale dopo la cancellazione della penalizzazione per unsafe realease durante il pit a seguito del reclamo Mercedes. Completano la top ten: Stroll sesto davanti a Hulkenberg con la Sauber, Leclerc, Piastri risalito al 9° posto dopo aver superato nell’ultimo giro Hamilton che chiude mestamente 10°