Pazza Formula 1. Sempre e comunque. Gli steward hanno stravolto l’ordine d’arrivo del Gran Premio del Belgio. Niente vittoria per George Russell che aveva fatto un capolavoro arrivando primo con una sola sosta. La sua Mercedes è stata trovata sottopeso e per questo il pilota inglese è stato squalificato. A vincere a Spa quindi sempre una Mercedes, ma quella di Lewis Hamilton arrivato in scia al compagno. Sale di un gradino sul podio Oscar Piastri di fatti terzo nella volata finale mentre sorride la Ferrari con Charles Leclerc che va sul podio alla fine di una gara gagliarda dalla pole con sofferenza nel finale ma resistendo a Verstappen e Norris. Diventa così sesto Carlos Sainz davanti a Perez. A punti, oltre Alonso ed Ocon anche Ricciardo 10°
GRAN PREMIO DEL BELGIO – Leclerc scatta bene dalla pole e resiste per tutto il primo tratto veloce. Alle sue spalle Hamilton brucia Perez mentre Norris dorme ancora in partenza e viene passato anche da Sainz (unico a partire con le hard), 6°. Verstappen inizia la sua rimonta: supera nei primi due giri Ocon, Albon e Alonso e si mette alle spalle di Norris.
Al 3° giro è già duello Ferrari del futuro, Hamilton ne ha di più e svernicia la Ferrari di Leclerc andando in testa. Lewis ha un gran passo ma Charles gli resta in scia. I primi 8 dei 4 big team vanno insieme racchiusi in una decina di secondi.
I primi a fermarsi dopo 10 giri sono Russell e proprio Verstappen; tocca poi a Hamilton, Piastri, Perez e Russell. Leclerc ritarda di un giro, rischia l’undercut ma trova un prezioso alleato in Stroll che frena il treno di Perez, Piastri e Russell. Charles così rientra tranquillo alle spalle di Hamilton. Con Sainz che si prende la testa della corsa e Piastri che dà un altro colpo all’orgoglio di Perez.
Sainz si ferma al 20° giro, rientra 8°. Tornano davanti Hamilton e Leclerc. Russell rompe gli indugi e passa Perez che in crisi fa il suo 2° pit al 22° giro. La mossa destabilizza un po’ tutti. Hamilton e Leclerc giocano d’anticipo col 2° pit, Piastri resta in pista e vola ma al momento del cambio gomme va lungo quasi centrando il meccanico col “lecca lecca”. Rientra dietro Lewis e Charles.
Ma davanti c’è Russell che prova ad andare al traguardo con una sola sosta. Hamilton lo rimonta giro dopo giro. Ma chi soffre di più è Leclerc che crolla nel finale e deve cedere il podio a Piastri. Finale al cardiopalma con Hamilton che rimonta su Russell trascinandosi Piastri. Ma Lewis non riesce mai a incollarsi a Russell per sfruttarne scia e drs e George porta a compimento il suo capolavoro davanti al compagno e la McLaren. Leclerc finisce ai piedi del podio davanti a Verstappen e Norris. Sainz settimo davanti a Perez. Ma a fine gara le rilevazioni e le misure sulla Mercedes del vincitore hanno cambiato tutto.