La zampata del campione del mondo nel momento del bisogno. Max Verstappen torna alla vittoria dopo dieci gare di digiuno. E lo fa nel modo più spettacolare in un Gran Premio del Brasile pazzissmo con tanto di bandiera rossa e safety car. Partito 17° l’olandese ha fatto un capolavoro, tra sorpassi e strategia azzeccata danzando sotto la pioggia come nessuno, mettendo una seria ipoteca sul Mondiale. Norris infatti naufraga e dalla pole chiude sesto. Sul podio ci vanno a sorpresa le due Alpine di Ocon e Gasly per la gioia di Briatore.
Interlagos anonima per la Ferrari dopo i fasti di Austin e Messico. Leclerc chiude quinto con grande fatica ma davanti alla McLaren di Norris. Sainz si ritira dopo una domenica da incubo, due volte a muro tra qualifica e gara. Quarto posto per Russell. A punti anche le due Racing Bulls di Tsunoda 7° e Lawson 9°, nel mezzo Piastri penalizzato di 10 secondi ed Hamilton decimo.
GP BRASILE – Sempre più incredibile questa Interlagos 2024. E anche la gara non è da meno. Stroll si insabbia nel giro di formazione. La partenza dovrebbe essere rinviata automaticamente. Ma qualcosa va storto nelle comunicazioni. Norris in pole si avvia, gli altri alle sue spalle lo seguono. In pochi restano fermi, tra questi Verstappen. Lando finisce indagato. Partenza realmente rinviata di 10 minuti col rischio di beccare l’acquazzone.
Seconda partenza ok soprattutto per Russell che brucia Norris e va in testa. Leclerc supera Lawson e si mette 5°. Ma nelle retrovie capolavoro di Verstappen che da 17° si ritrova 11° e nel primo giro passa pure Hamilton. Sainz anche partito dalla pitlane comincia la risalita.
In un paio di giri Max supera anche Gasly e Alonso. Poi arriva e svernicia anche la McLaren di Piastri mentre Lawson non oppone resistenza facendo gioco di squadra. Verstappen arriva in scia a Leclerc chiuso da Ocon e Tsunoda.
Charles è il primo a fermarsi, al 25° giro rimettendo gomme intermedie. Molti lo imitano, Tsunoda e Lawson mettono le full wet perché aumenta la pioggia. È caos e allora entra la Safety Car con Ocon in testa davanti a Verstappen, Gasly e Norris che nel frattempo ha passato Russell. Leclerc 7°, Sainz 13°.
Ma questo GP è imprevedibile, Colapinto va a muro e la Safety si trasforma in bandiera rossa. Alla ripartenza Ocon va via a Verstappen e Gasly, Leclerc (6°) passa Tsunoda ma poi rischia di andare lungo così come Norris (5°) che perde la posizione su Russell (4°). Ma passano pochi giri è la Ferrari va a muro con Carlos Sainz e ancora Safety Car al giro 40 dei 69.
Alla ripartenza Verstappen passa Ocon e ora è leader della corsa, Norris va lunghissimo in Curva 1 e precipita al settimo posto! Leclerc ne approfitta, passa Lando e Russell in un colpo solo e si ritrova 4°. Ma la Ferrari fatica sul bagnato, Charles va lungo e viene ripassato da Russell. Ma tiene botta su Norris e Piastri.
Si va così fino alla fine con Interlagos che celebra il ritorno del re Max Verstappen con le mani sul quarto Mondiale.