La risposta del campione del mondo. Max Verstappen torna a fare la voce grossa e soprattutto torna a vincere. L’olandese della Red Bull trionfa nel Gran Premio del Canada di F1 incontrollabile per le condizioni meteo tra spruzzi d’acqua, cambi gomme e safety car. SuperMax l’ha spuntata davanti alla McLaren di Lando Norris e la Mercedes di George Russell che nel finale ha superato il compagno Lewis Hamilton. Montreal disastrosa per la Ferrari che non ha mai trovato ritmo, sempre nelle retrovie e ha chiuso con un doppio ritiro per Leclerc e Sainz.
Il monegasco reduce dalla vittoria di Monaco ha avuto problemi al motore, le ha provate tutte, anche scelte azzardate ma alla fine si è arreso. Lo spagnolo invece è stato lento senza nessun problema apparente e ha chiuso la sua gara con un testacoda e ha ritirato la monoposto. Tornando all’ordine d’arrivo, 5° per l’altra McLaren di Piastri davanti alle due Aston Martin di Alonso e Stroll, la Visa CashApp del redivivo Ricciardo, zona punti anche per le Alpine di Gasly e Ocon che si riabilita dopo le critiche di Montecarlo.
GRAN PREMIO DEL CANADA, LA GARA – La pioggia prima della gara stravolge tutto, si parte con le intermedie mentre le Haas provano l’azzardo delle full wet. La scelta paga eccome. Allo start davanti non prende rischi nessuno e sfilano tranquilli Russell, Verstappen e le McLaren. Dietro le Haas vanno il doppio, Magnussen e Hulkenberg passano tutti in tromba con le gomme da bagnato mentre le Ferrari faticano e perdono posizioni.
Magnussen arriva fino al 4° posto ma dopo pochi giri monta le intermedie, Hulkenberg 8° resiste. Le rosse sono a ridosso della zona punti con Leclerc che lamenta qualche problema non ben identificato al motore. Davanti Verstappen comincia a far sentire il fiato sul collo di Russell, anche la McLaren viene su bene ma tutti aspettano lo scroscio di pioggia cercando di resistere sulle intermedie usate in partenza.
Al 20° giro Norris rompe gli indugi e passa Verstappen per il 2° posto. Un giro e in fotocopia l’inglese passa anche Russell e si mette al comando. Anche l’altra McLaren si invita alla festa, Piastri riprende Russell e Verstappen ma l’ennesimo errore con testacoda di Sargeant porta la Safety Car. Che finisce per beffare Lando che non si ferma, gli altri sì e magicamente Verstappen si ritrova in testa.
La gara riparte al 30° giro con Verstappen in testa davanti a Russell e Norris. La Ferrari allo sbando ferma Leclerc per un reset del set-up, gli montano le gomme d’asciutto ma riprende subito a piovere e Charles non sta in pista, dopo un paio di lunghi, rientra e rimette le intermedie, un calvario. Non fa meglio Sainz inchiodato fuori dalla zona punti.
Al 44° giro Leclerc mette fine al suo calvario canadese ritirandosi, era ultimo e doppiato. Nello stesso giro Hamilton dà il là al valzer dei pit stop per montare gomma da asciutto. Resta in pista invece Lando Norris che prova l’overcut di due giri ma la magia non gli riesce e rientra dietro Verstappen, passato pure da Russell che poi però sbaglia e viene ripassato da Lando.
Al 54° giro la domenica maledetta per la Ferrari si completa col testacoda che mette fine alla gara anche di Sainz ma pure di Albon. È altra Safety Car. Le due Mercedes decidono di fermarsi per un altro cambio gomme, non Max e le due McLaren. Alla ripresa della corsa negli ultimi 10 giri Russell e Hamilton si contendono il podio e nel contempo passano Piastri. L’ha spunta George nel finale nonostante il giro veloce di Lewis all’ultima tornata. Davanti invece niente ferma il solito Max Verstappen che batte Lando Norris che conferma i progressi della McLaren.