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Giro: vittoria solitaria per Healy, è lotta tra Roglic ed Evenepoel

Si accende la sfida tra i big per il primato. Sulla salita finale lo sloveno mette in difficoltà il campione del mondo e Leknessund, ancora in rosa

Ultimo aggiornamento:


Riassunto dell'evento

Ordine d’arrivo della 8a tappa Terni-Fossombrone

  1. Ben Healy (EF Education – Easypost) 4:44:24
  2. Derek Gee (Israel – Premier Tech) 01:49
  3. Filippo Zana (Team Jayco Alula) 01:49
  4. Warren Barguil (Team Arkea – Samsic) 01:49
  5. Carlos Verona (Movistar Team) 02:12
  6. Mattia Bais (Eolo – Kometa) 02:37
  7. Toms Skujins (Trek – Segafredo) 03:51
  8. Alessandro Tonelli (Green Project – Bardiani CSF – Fiazanè) 03:56
  9. Oscar Riesebeek (Alpecin-Deceuninck) 04:00
  10. Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) 04:34

Sintesi della tappa

Si aspettava lo spettacolo sul Gran Sasso e questo è arrivato a Fossombrone. L’ottava tappa, lunga 207 km, è stata molto frizzante sin dal via da Terni, con numerosi tentativi di attacco. E così è continuata sino all’arrivo. A vincere nella località marchigiana è stato l’irlandese Ben Healy, autore di una fuga solitaria di 50 km. Il corridore della EF Education – Easypost, che fa parte della fuga di di giornata, scatta sulla prima salita dei Cappuccini e guadagna subito un buon margine di vantaggio. Dietro gli ex compagni di fuga, inizialmente in 12, si sfoltiscono e si dividono in due gruppetti. Quello dei primi inseguitori è composto da Warren Barguil del Team Arkea Samsic, Filippo Zana del Team Jayco Alula, Mattia Bais della Eolo-Kometa (fratello di Davide), Derek Gee della Israel – Premier Tech e Carlos Verona della Movistar. I cinque collaborano tra loro, ma, nonostante ciò, non riescono a guadagnare secondi su Healy. Sul secondo passaggio sulla salita dei Cappuccini, Zana prova a staccare gli altri corridori, che pedalata dopo pedalata si riportano su di lui.

Se davanti è lotta, dietro – tra i favoriti per la maglia rosa – la situazione non è meno accesa. Dopo essersi controllati sino alla salita finale, il secondo passaggio sui Cappuccini scatena la battaglia. Scatta Primoz Roglic, che aveva fatto lavorare la squadra. Alla sua ruota restano un paio di corridori, tra cui la maglia rosa. Remco Evenepoel perde qualche metro, ma non demorde. L’uomo della Jumbo-Visma rilancia. Sulla sua ruota si riporta la coppia della Ineos Grenadiers composta da Tao Geoghegan Hart e Geraint Thomas. Evenepoel è staccato, ancora di più lo è la maglia rosa di Andreas Leknessund (Team DSM). Il messaggio è chiaro: se domani il grande favorito è Evenepoel, gli altri non si danno per vinti. E sono pronti a rosicchiare secondi preziosi ogni qualvolta se ne presenti l’occasione.

Maglia Rosa – Classifica generale: Andreas Leknessund (DSM)
Maglia Ciclamino – Classifica a punti: Jonathan Milan (Bahrain Victorious)
Maglia Azzurra – Gran Premio della Montagna: Davide Bais (Eolo-Kometa)
Maglia Bianca – miglior giovane: Andreas Leknessund (DSM)

Classifica generale dopo la 8a tappa

  1. Andreas Leknessund (Team DSM), 33:52:10
  2. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), 0:08
  3. Primoz Roglic (Jumbo-Visma), 00:38
  4. João Almeida (UAE Team Emirates), 00:40
  5. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), 00:52
  6. Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), 00:56
  7. Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), 0:58
  8. Aleksandr Vlasov (Bora – Hansgrohe), 01:26
  9. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) 01:39
  10. Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe) 01:54

CLASSIFICA COMPLETA

 


Giro d’Italia 2023
Percorso | Numeri di gara| Montepremi| Regolamento

La tappa di oggi

  1. Leknessund mantiene la maglia rosa con 8″ su Evenepoel

    17:00
  2. Geoghegan Hart, Roglic, Thomas. Con un ritardo di 17″ arriva Evenepoel

    16:59
  3. ora riceve il cambio dagli Ineos

    16:59
  4. è sempre Roglic a tirare

    16:57
  5. Volata per il secondo posto. In testa Gee, davanti a Zana e Barguil.

    16:55
  6. arrivo
    Vittoria per Healy!
    16:53
  7. staccato Evenepoel

    16:52
  8. Dieto a Roglic, Tao Geoghegan Hart e Thomas

    16:52
  9. Leknessund non riesce a reggere il ritmo di Evenepoel e degli altri che nel frattempo si sono riportati su di loro

    16:51
  10. Evenepoel e la maglia rosa sono insieme. Roglic ha qualche decina di metri di vantaggio

    16:50
  11. Evenepoel non molla e cerca di riportarsi su i primi due. Roglic rilancia

    16:49
  12. Alla sua ruota la maglia rosa e un altro corridore. Più indietro Evenepoel

    16:48
  13. Roglic parte!

    16:47
  14. Gee prova a riportarsi su Zana

    16:47
  15. L’azione di Healy inizia ad appesantirsi in vista del passaggio al GPM

    16:46
  16. -6 km

    Zana stacca gli altri corridori

    16:45
  17. -6.3 km

    Mattia Bais perde il contatto dagli inseguitori

    16:44
  18. -7.2 km

    Healy è sulla salita finale

    16:40
  19. -7.5 km

    Aumenta il vantaggio del battistrada (2’11”),  nonostante dietro pedalino di comune accordo e non si siano rialzati

    16:40
  20. -9.2 km

    Healy sta per raggiungere l’inizio della salita dei Cappuccini, ultima asperità prima dell’arrivo

    16:38
  21. Il gruppo della maglia rosa occupa tutta la sede stradale

    16:35
  22. in testa al gruppo della maglia rosa si porta anche Roglic

    16:33
  23. -13 km
    Healy viaggia verso il successo di tappa

    Il vantaggio guadagnato da Healy, scattato a -50 km, lo rende quasi sicuro del successo di tappa. Ancora ottima la sua pedalata

    16:32
  24. -15

    Bouwman (Jumbo-Visma) cambia ritmo nel gruppo della maglia rosa. Dietro di lui la Soudal con il campione del mondo Evenepoel

    16:29
  25. la maglia rosa Leknessund è senza compagni di squadra

    16:27
  26. - 20 km
    Mancano 20 km al traguardo di Fossombrone

    Hearly viaggia con 1’49” di vantaggio su Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Jayco), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Derek Gee (Israel), Carlos Verona (Movistar) e con 5’56” sul gruppo della maglia rosa

    16:23
  27. I big sono ancora tutti insieme. Continuano a guardarsi. In testa al gruppo UAE Team Emirates e Ineos

    16:20
  28. -25.5 km

    Healy ha perso soltanto 10″ lungo la discesa, che gli inseguitori hanno fatto ruotando regolarmente. Dietro i 5 sono tornati insieme. A fare più difficoltà è Verona

    16:16
  29. -26.9 km

    Barguil e Bais prendono qualche metro sugli altri tre inseguitori

    16:14
  30. 106th Giro d’Italia 2023 – Stage 8 Fonte:gettyimages

    Il vantaggio di Ben Healy si mantiene costante

    16:10
  31. -36 km
    GPM Monte delle Cesane: primo Healy

    Healy termina la seconda salita, valida come GPM di seconda categoria. Tra i fuggitivi passano nell’ordine Barguil, Zana, Bais, Gee, Verona

    16:03
  32. -37 km

    Aumenta il vantaggio di Healy: ora è di 1’40”. Il gruppo a 5’32”.

    16:01
  33. Nel gruppetto dei più immediati inseguitori discussioni tra Filippo Zana (Jayco) e Derek Gee (Israel), per la poca collaborazione di quest’ultimo

    15:59
  34. -40 km
    Fuga solitaria per Healey

    La testa della corsa è sulla salita di Monte delle Cesane. Davanti c’è solitario Ben Healy (EF Education), con 1’17” sugli ex compagni di fuga Warren Barguil (Arkea), Filippo Zana (Jayco), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Derek Gee (Israel), Carlos Verona (Movistar). Il corridore della EF Education è scattato dieci chilometri fa sulla salita dei Cappuccini, selezionando il gruppo che era in fuga. Il gruppo della maglia rosa è a 5’39”.

    15:53
  35. 106th Giro d’Italia 2023 – Stage 6 Fonte:gettyimages
    GANNA POSITIVO AL COVID, RITIRO

    Filippo Ganna è risultato positivo al Covid e quindi questa mattina non prenderà il via da Terni. A comunicarlo la Ineos Grenadiers. Alla sua terza partecipazione al Giro d’Italia, è la prima volta che Ganna non porta a termine la Corsa Rosa. Domani era atteso come grande  favorito alla crono di Cesena.

    11:43
  36. terni-fossombrone-altimetria
    Altimetria tappa di oggi: Terni-Fossombrone

    Percorso ondulato quello che da Terni porta a Fossombrone. E non potrebbe essere diversamente dovendo attraversare l’Appennino Umbro-Marchigiano. Le vere difficoltà di tappa, però, sono concentrate negli ultimi 60 km di gara, dove il dislivello è di 2500 metri. Sono due le salite che affronteranno i corridori: la salita dei Cappuccini (da ripetere due volte, di cui la seconda a 6 km dal traguardo) e quella di Monte delle Cesane.

    La salita dei Cappuccini (GPM di 4a categoria) è lunga appena 2,8 km e ha una pendenza media del 7,9%. Negli ultimi 1.600 metri la sua pendenza non scende mai sotto il 9,6% e presenta anche un tratto al 19%.

    Più lunga la salita di Monte delle Cesane (GPM di 2a categoria), che raggiunge i 7,8 km e ha una pendenza media del 6,5%. Il tratto più duro è quello iniziale, dove raggiunge il 18% di pendenza e resta per poco meno di 2 km sempre sopra il 10%. Dopo essersi ammorbidita un po’, l’ascesa torna a farsi impegnativa negli ultimi 800 metri, con una pendenza tra il 10,2% e l’8%.

    08:04
  37. terni-fossombrone
    La tappa di oggi: 8a, Terni-Fossombrone

    Nuova tappa dal chilometraggio importante oggi al Giro con la Terni-Fossombrone di 207 km, che attraversa l’Umbria e le Marche. Si parte dalla città di San Valentino per poi percorrere la SS 3 Flaminia passando per il Valico della Somma, attraversare Spoleto e Foligno (sede del primo traguardo volante di giornata, al km 47,9), proseguire per Nocera Umbra, Gualdo Tadino, Sigillo (secondo TV, al km 97,3) e quindi raggiungere la cittadina di Fossombrone attraverso la Gola del Furlo. Dopo i primi 150 km di gara, il percorso cambia nettamente e diventa impegnativo con 2500 metri di dislivello concentrati nei 60 km finali. Prima del passaggio nella “città delle tre Corti”, i corridori affronteranno per la prima volta la salita dei Cappuccini al km 156,8 per poi salire al Monte delle Cesane (km 170,6), ripassare da Fossombrone e quindi salire nuovamente ai Cappuccini (km 201,1), prima di buttarsi in discesa verso l’arrivo.  Sono queste le due salite in cui sono posti i GPM, rispettivamente di 4a e 2a categoria.

    08:02
  38. Oggi si corre l’ottava tappa del Giro d’Italia numero 106, la Terni-Fossombrone. Dopo l’arrivo sul Gran Sasso d’Italia e in attesa della cronometro di Cesena in programma domani, quella odierna è la tappa ideale per le fughe da lontano.  Attenzione, quindi, a tutte quelle squadre che non hanno un uomo per la classifica e che sono qui venute alla ricerca di tappe.

    Potrebbe essere la tappa giusta per Ben Healy. Al corridore delle EF Education piace andare in fuga e un finale con queste caratteristiche, che ricorda quello delle Ardenne, ben gli si addice. Attenzione anche a Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty) e ad Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), sempre lesto a inserirsi nei tentativi di fuga.

Giro: vittoria solitaria per Healy, è lotta tra Roglic ed Evenepoel Fonte: Gettyimages
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