Forse non siamo ancora pronti per l’ennesimo dibattito sul “GOAT”. Se in America le discussioni sul migliore di tutti i tempi sono all’ordine del giorno, da quest’altra parte dell’oceano siamo più restii. Ma la vittoria di Novak Djokovic agli US Open con la conquista del 24esimo titolo in carriera riapre però le discussioni e non solo nel mondo del tennis.
- Toni Nadal incorona Djokovic: “I numeri dicono che è il migliore”
- Nadal, il possibile ritorno agli Australian Open
- Jordan, Alì o Messi: chi è il miglior sportivo di sempre?
Toni Nadal incorona Djokovic: “I numeri dicono che è il migliore”
L’incoronazione, la più improbabile, arriva da Toni Nadal. Lo zio di Rafa, nonché suo allenatore, nel corso di un’intervista a El Desmarque parla dei successi del serbo e incorona Djokovic come il miglior sportivo di tutti i tempi.
Djokovic è un grandissimo campione, probabilmente il migliore della storia e sarà molto difficile da raggiungere e non solo per mio nipote ma per chiunque. E’ indiscutibile che i titoli lo rendano il migliore della storia. Chi è il migliore della storia nel mondo dello sport? Quello che ha conquistato un record mondiale o quello che vince le Olimpiadi? E’ sempre molto difficile determinarlo. Dal punto dei vista dei numeri, il migliore nel mondo dello sport è Djokovic.
Nadal, il possibile ritorno agli Australian Open
Nel corso della sua intervista con il portale spagnolo, Toni Nadal parla anche del possibile ritorno in campo di Rafa che ha già annunciato che il 2024 sarà l’anno del suo ritiro dalle competizioni.
Rafa in questo momento sta bene, sta recuperando. Se tutto va bene potrebbe tornare a gareggiare agli Open di Australia del 2024, almeno questo è il programma.
Jordan, Alì o Messi: chi è il miglior sportivo di sempre?
Il dibattito è aperto e state pur certi che una soluzione unica non ci sarà mai. Scegliere chi è il migliore nella storia di uno sport è un esercizio complicatissimo, scegliere chi sia il miglior sportivo di tutti i tempi è un’impresa titanica e destinata, forse anche giustamente al fallimento.
La vittoria di Novak Djokovic agli US Open con la conquista del 24esimo Slam in carriera lo pone sicuramente al centro della discussione, anche se i suoi comportamenti fuori dal campo lo hanno reso discusso, discutibile e forse anche un po’ antipatico.
Ma se i titoli e le vittorie sono uno dei parametri con cui si giudica uno sportivo, Nole, almeno nella discussione ci deve essere. Un dibattito che lo vede confrontarsi con figure iconiche come Michael Jordan, Muhammad Alì, Wayne Gretzky, Leo Messi ed Usain Bolt: vincere la corsa però in questo caso è tutta un’altra storia.