Sono parole nette e taglienti quelle lanciate da Matias Vecino a Simone Inzaghi e a tutta l’Inter. Dal ritiro della nazionale uruguaiana, infatti, il centrocampista classe 1991 ha manifestato tutto il suo risentimento per come è stato impiegato fin qui dall’allenatore ex Lazio aprendo addirittura a una possibile cessione in tempi brevi.
La ragione dietro la rottura fra Vecino e i nerazzurri
Alla base del malumore palesato dal nativo di Canelones ci sono una serie di promesse fatte da Inzaghi e i suoi uomini a inizio stagione, rassicurazioni queste che evidentemente, a suo avviso, non sono state rispettate.
“Nell’Inter negli ultimi mesi sto vivendo una situazione che non era quella che mi aspettavo a inizio stagione in base a quello di cui avevo parlato con l’allenatore e con il club” ha affermato Vecino in conferenza stampa alla vigilia del match tra la Bolivia e il suo Uruguay, rappresentativa con cui due giorni fa è stato in campo 61 minuti nel match perso 1-0 contro l’Argentina.
Senza le giuste basi, Vecino aspira a cambiare aria
Ad oggi Vecino ha accumulato con l’Inter otto presenze in campionato e due in Champions League venendo utilizzato in una sola occasione per tutti i 90 minuti.
Il più delle volte, infatti, l’ex Fiorentina e Empoli ha giocato solo scampoli di partita faticando in questo modo a trovare condizione e continuità di rendimento.
Inevitabile, dunque, per lui pensare di cambiare aria per godere di maggior spazio e mettere in luce tutte le sue qualità, doti che anche in questa sfortunata stagione, nonostante lo scarso utilizzo, gli hanno permesso di mettere a segno un gol (contro il Bologna).
“Il calcio è fatto di momenti, a volte positivi e a volte negativi. È chiaro che se questi ultimi aumentassero, credo che con l’Inter dovremo discutere, sempre col massimo rispetto, per trovare una soluzione buona per tutti” ha dichiarato senza nascondersi Vecino.
Il credo calcistico di Vecino
Accostato in passato al Napoli, sulle tracce di Vecino si sarebbe già mossa la Roma, decisa a trovare a gennaio un rinforzo di qualità per il proprio centrocampo.
A prescindere però dall’interessamento giallorosso e da quale sarà la nuova probabile destinazione, il numero 8 nerazzurro è intenzionato comunque a non forzare la mano e a comportarsi da serio professionista fino in fondo.
“Un giocatore deve dare sempre al massimo e rispettare le decisioni degli allenatori, restare concentrato, allenarsi al massimo e farsi trovare pronto quando il tecnico e la tua squadra avranno bisogno di te” ha chiosato il centrocampista sudamericano il quale, se riuscisse a mettersi in mostra da qui al nuovo anno, potrebbe ulteriormente alzare le proprie quotazioni in ottica mercato.