E’ vero che mancavano diversi titolari, è vero che siamo appena a metà luglio ma ci si aspettava qualcosa di più dall’Inter che ha faticato non poco nella sua prima uscita stagionale in amichevole col Lugano. I campioni d’Italia si sono imposti solo ai rigori tra luci e ombre, si vede che Inzaghi dovrà ancora lavorare per trovare i meccanismi giusti ma tra qualche bocciatura e qualche passo falso ci sono anche motivi per sorridere. E’ la linea verde che salva la serata con gli svizzeri con due protagonisti su tutti, il terzino Di Marco e l’attaccante Satriano, tra i migliori in campo. Eroi per caso della serata visto che proprio l’assenza di tanti big ha consentito loro di mettersi in mostra.
Inzaghi elogia i suoi giovani
E’ lo stesso Simone Inzaghi a promuovere i due gioielli: “Dimarco sta facendo benissimo. Rimarrà con noi perché se lo è meritato negli ultimi due anni a Verona e nei primi nove giorni di preparazione. Satriano è giovane e ha voglia di imparare, continuiamo così”.
I tifosi chiedono di dare fiducia a Di Marco
Proprio Di Marco potrebbe essere la soluzione interna alle lacune sulle fasce dei nerazzurri secondo i tifosi: “Sono anni che mi chiedo perchè all’Inter abbiamo visto almeno una mezza dozzina di terzini sinistri chiaramente inferiori a Di Marco” o anche: “Adesso improvvisamente gli interisti hanno scoperto Di Marco. È dalle giovanili dell’Inter che dico di dargli una possibilità visto e considerato che abbiamo speso tanto su quella fascia per cani e porci: Dalbert, Nagatomo, Ansaldi Telles, Alvaro Pereira, Erkin ecc.”.
Ziliani suggerisce di naturalizzare Satriano
Su Satriano si spende anche Paolo Ziliani. Il giornalista de Il Fatto Quotidiano scrive su twitter: “Visto come stiamo a centravanti, un’idea sarebbe naturalizzare Satriano. Non si sa mai, nella vita”. Tanti i pareri favorevoli dei fan nerazzurri: “Satriano è fisicamente pronto per giocare in serie A, il gol di oggi non è stato per niente banale” o anche: “Tra Satriano e Pinamonti il primavera sembra il secondo e non il primo”.
C’è chi osserva: “Satriano ha quel visino a metà tra il cucciolo di labrador e lo scagnozzo di un cartello sud americano che ti intima di svotare le tasche. PREDESTINATO” e infine: “Satriano è bastato vederlo nella Primavera. Attaccante fisicamente avanti a tanti pari età, qualità tecniche importanti”.