Momenti di vero panico quelli che si sono vissuti durante Danimarca-Finlandia, partita del secondo giorno di Euro 2020. Il centrocampista danese, di proprietà dell’Inter, Christian Eriksen, si è sentito male in campo ed è svenuto al 43′ del primo tempo. Le immagini delle telecamere parlano da sole: il calciatore prima ha rallentato la propria corsa, poi si è letteralmente accasciato a terra sbattendo violentemente la testa.
Subito i compagni e il direttore di gara hanno esortato l’intervento dei sanitari, che sono stati costretti a praticare il massaggio cardiaco al calciatore per diversi minuti. I compagni, in lacrime attorno a Eriksen, hanno assistito impotenti a tutta la scena, mentre i paramedici cercavano di permettere al centrocampista di respirare, addirittura intubandolo in campo. Intorno al corpo del giocatore è stato poi alzato un telo, mentre prima erano stati gli stessi compagni di squadra a fare muro contro le telecamere televisive. Poi la moglie è entrata in campo, in lacrime così come tutti i tifosi sugli spalti, consolata da Kjaer e Schmeichel.
Trasportato fuori dal campo in barella, la UEFA ha sospeso ufficialmente la partita. La Danimarca, tramite il proprio profilo ufficiale, ha comunicato ulteriori novità: “Christian Eriksen è sveglio ed è per ulteriori esami al Rigshospitalet. La partita è momentaneamente rinviata”.
Dopo circa un’ora sono arrivate le notizie positive: Eriksen ha ripreso conoscenza poco prima di essere trasportato all’ospedale di Copenaghen. Martin Schoots, l’agente del giocatore, che ha parlato con il padre di Christian, in collegamento telefonico con la NOS ha confermato: “Enorme spavento e shock, ma è sveglio, è stabile ed è fuori pericolo“.
Danimarca-Finlandia è ripresa così alle 20.30. La comunicazione è arrivata dalla Uefa, che ha spiegato che la decisione è arrivata su richiesta dei giocatori.