Alle 21 di questa sera, allo Stadio Olimpico di Roma, Italia e Svizzera si incontreranno per la 59a volta nella loro storia: la prima fu un’amichevole giocata all’Arena Civica di Milano il 7 maggio 1911 che finì 2-2. Le vittorie degli azzurri sono 28, i pareggi 22, le sconfitte 8, e non perdiamo con i rossocrociati dal 1993, da allora il bilancio è di 4 vittorie italiane e 4 pareggi, dei quali tre negli ultimi tre incontri, l’ultimo un 1-1 a Ginevra il 5 giugno 2010.
Sarà la prima volta che Italia e Svizzera si affronteranno nella fase finale di un campionato europeo, mentre in quelle dei Mondiali la partite sono state tre, due vinte dagli elvetici nell’edizione di casa del 1954 (2-1 nel girone e 4-1 nello spareggio per i quarti di finale) e una dall’Italia nel 1962 (3-0 nel girone). Nelle qualificazioni europee i match sono stati tre tra il 1967 e il 1999, con tre vittorie dell’Italia e tre pareggi, mentre in quelle per i Mondiali quattro partite tra il 1972 e il 1993 con una vittoria per parte e due pareggi.
Il bilancio in ambito continentale è quindi nettamente favorevole agli azzurri che, in caso di vittoria, sarebbero i primi a qualificarsi per gli ottavi di finale. Per quanto riguarda le formazioni, in quella italiana la novità più importante dovrebbe essere l’esordio di Toloi, preferito a Di Lorenzo per sostituire l’infortunato Florenzi, a meno che Mancini non decida di rischiare Verratti, che comunque è recuperato, al posto di Locatelli. Il ct azzurro ritroverà da avversario Xherdan Shaqiri, che allenò all’Inter dal gennaio al giugno del 2015.
Il ct svizzero è un’altra vecchia conoscenza del nostro calcio: Vladimir Petkovic, sulla panchina della Lazio, proprio all’Olimpico quindi, per una stagione e mezza dal 2012 al 2014. Si dovrà fare attenzione al trio d’attacco formato, oltre che da Shaqiri, da Embolo e Seferovic, a centrocampo occhio anche alla coppia Freuler-Xhaka, ma soprattutto ai calci piazzati, una delle armi migliori della Svizzera. Dalla parte dell’Italia c’è però, oltre al bel gioco messo in evidenza contro la Turchia, ci sarà la maggior freschezza rispetto a quella degli svizzeri, che hanno avuto un giorno di recupero in meno e il viaggio da Baku, dove hanno pareggiato 1-1 col Galles.