Tutto il mondo è stato partecipe dello scempio di Wembley, e in questi giorni stanno facendo il giro del web centinaia di video nei quali vengono ripresi i “tifosi” inglesi sfondare le barriere protettive attorno allo stadio per entrare nella struttura senza biglietto ad assistere la partita. Parecchi scontri con la polizia, disordini e shock in tutto il mondo. Scontri nei quali è rimasto coinvolto e ferito anche il padre del difensore inglese, capitano del Manchester United Harry Maguire.
La UEFA ha aperto un’inchiesta sull’accaduto, e il difensore dei Tre Leoni ha voluto cogliere l’occasione per raccontare la terribile esperienza del padre al The Sun, che ha subito la frattura di diverse costole dopo essere stato calpestato mentre si dirigeva verso il box riservato alle famiglie:
“È stato spaventoso e non voglio che nessuno provi un’esperienza simile allo stadio. Non è stata una bella esperienza per mio padre, quanto accaduto lo ha scosso. Ma è stato fortunato perché per una volta non aveva mio nipote o i miei figli lì con sé. Quindi sono grato che non sia successo perché sarebbe potuto essere un momento davvero tragico […] Mio padre è un grande fan. Stava lottando con il suo respiro a causa delle costole, ma è una persona estremamente forte. Papà continuerà a sostenermi e verrà ad ogni partita, ma sarà un po’ più consapevole di quello che sta succedendo in giro. Dovremmo essere tutti più consapevoli e imparare da quanto successo”.
Il difensore britannico ha voluto inoltre lanciare un monito a tutti i supportes inglesi che si sono resi protagonisti di questi fatti orribili per una partita di calcio:
“Molte persone sono arrivate ai loro posti e hanno trovato i posti occupati. Ciò ha causato gli scontri con chi si era introdotto senza biglietto. Il problema è che speri sia un’esperienza straordinaria e non vuoi che nessuno abbia brutti ricordi della finale. Quanto successo mi ha deluso molto. Le cose avrebbero potuto andare molto peggio, ma dobbiamo assicurarci che non accada di nuovo”.
