Due sfide insidiose, ma abbordabili. Milan e Roma travolte e accomunate da un insolito destino nei playoff di Europa League. A febbraio i rossoneri dovranno vedersela coi francesi del Rennes, squadra tignosa e imprevedibile, anche se attualmente nei bassifondi della classifica di Ligue 1; per la Roma, invece, il “solito” abbinamento col Feyenoord, rivale ormai abituale di ogni stagione. I due precedenti recenti (e anche quello del 2015) sorridono ai giallorossi.
- Tutto sul Rennes, avversario del Milan in Europa League
- I segreti del Feyenoord di Slot, eterno rivale della Roma
- E l'Atalanta? Ecco le possibili rivali agli ottavi per Gasperini
Tutto sul Rennes, avversario del Milan in Europa League
Guidati da Julien Stephan, che a fine novembre ha preso il posto del “santone” Bruno Genesio, via ufficialmente per motivi personali, i rossoneri del Rennes non se la passano bene in campionato, dove occupano la tredicesima posizione. La zona retrocessione è meno distante della zona Europa, situazione che ricorda – seppur il tasso tecnico delle due squadre sia comunque diverso – la situazione del Nantes lo scorso anno prima di affrontare la Juventus nella stessa competizione.
Uno dei giocatori di quel Nantes, Ludovic Blas, nel frattempo è passato al Rennes, le cui stelle comunque sono altre. In porta, ad esempio, gioca l’esperto Steve Mandanda, una vita al Marsiglia ed ex nazionale francese. A centrocampo tutto passa da Nemanja Matic, fresco di divorzio in estate dalla Roma, con tanto di coda polemica. L’attaccante più pericoloso è invece Amine Gouiri, 23enne algerino ex Lione, talento mai del tutto sbocciato.
I segreti del Feyenoord di Slot, eterno rivale della Roma
Il Feyenoord i tifosi della Roma lo conoscono bene. Nelle ultime due stagioni l’hanno affrontato (e battuto) prima in finale di Conference League a Tirana, con gol di Zaniolo, poi nel doppio confronto dei quarti della passata edizione dell’Europa League: 0-1 a Rotterdam, 4-1 dopo i supplementari al ritorno in Italia. Alla guida dei biancorossi olandesi c’è sempre Arne Slot, da fine 2019 al timone del Feyenoord con cui ha vissuto un’esperienza in crescendo, culminata nel titolo nazionale vinto la scorsa stagione. Quest’anno il Feyenoord è secondo a -10 dal PSV, che sin qui ha vinto tutte le partite giocate in campionato.
Gli olandesi praticano – ovviamente – il 4-3-3, vero e proprio marchio di fabbrica di quasi tutte le formazioni dell’Eredivisie, in cui il terminale avanzato è il 22enne argentino Santiago Gimenez, figlio d’arte, centravanti dal notevole senso per il gol ma capace anche di giocare con efficacia lontano dalla porta: è già a quota 20 gol in stagione. Gli altri punti di forza della squadra sono il terzino destro Geertruida, già nel giro della Nazionale Orange, il centrale difensivo Hancko (seguito da diversi club italiani) e l’estroso centrocampista Stengs.
E l’Atalanta? Ecco le possibili rivali agli ottavi per Gasperini
Rennes e Feyenoord potrebbe essere potenziali avversarie agli ottavi dell’Atalanta di Gasperini, ma non glielo auguriamo: vorrebbe dire, infatti, che avrebbero eliminato Milan e Roma. I nerazzurri hanno vinto il loro girone e attendono dunque con serenità l’esito dei playoff, da cui scaturirà la prossima avversaria a inizio marzo. La qualificazione di rossoneri e giallorossi restringerebbe il campo delle possibili avversarie a sei squadre, le vincenti degli altri doppi confronti dei playoff.
Vale a dire: una tra Lens e Friburgo, coi francesi reduci dal terzo posto nel girone di Champions, lo Young Boys (ma solo in caso di passaggio del turno ai danni dello Sporting, avversario dei bergamaschi nel girone), una tra Benfica e Tolosa, una tra Braga e Qarabg, una tra Galatasaray (tra le più temute, soprattutto per motivi ambientali) e Sparta Praga e, infine, una tra lo Shakhtar Donetsk e il Marsiglia di Gattuso.