José Mourinho non potrà guidare la Roma dalla panchina nella gara di esordio in Europa League di domani sera in casa dello Sheriff Tiraspol: il tecnico portoghese è squalificato, ma in conferenza stampa ha annunciato di essere pronto a uno show in tribuna. Ai giornalisti ha confidato anche una novità di formazione: tra i pali giocherà il serbo Svilar.
- Roma, Mourinho svela la difesa anti-Sheriff
- Roma, Mourinho annuncia Svilar titolare in porta
- Sheriff-Roma, Mourinho squalificato prepara lo show in tribuna
- Mourinho e il confronto tra Champions ed Europa League
Roma, Mourinho svela la difesa anti-Sheriff
Domani sera, alle ore 18:45, la Roma farà il suo esordio in Europa League sul campo dello Sheriff Tiraspol. Parlando della formazione che scenderà in campo, José Mourinho ha dato informazioni esclusivamente per ciò che riguarda il pacchetto difensivo dove, in realtà, le scelte dell’allenatore portoghese sono limitate. “Non voglio dire chi gioca domani – ha esordito lo Special One in conferenza stampa – . Gioca Karsdorp e gioca perché Kristensen non può giocare (è fuori dalla lista Uefa, ndr) e perché senza Smalling il nostro quarto difensore è Celik, ho bisogno di un difensore in panchina”.
Mou poi ha spiegato meglio la sua scelta. “Giocheranno Mancini, Llorente e N’Dicka e ho bisogno di un difensore in panchina che è Celik”, spiega il portoghese, che poi dà solo qualche indizio sulla coppia d’attacco. “Se mi fai la domanda per sapere chi gioca, non rispondo alla domanda – ha detto Mourinho -. Se mi fai la domanda per capire cosa mi piace, a me piace avere due attaccanti dove uno è più prima punta e uno che ha più creatività. Per natura a me piace più così”.
Roma, Mourinho annuncia Svilar titolare in porta
La notizia arriva poco dopo e riguarda il ruolo di portiere della Roma nella gara di domani: Mourinho darà un turno di riposo a Rui Patricio, al suo posto giocherà il 24enne serbo Mile Svilar, che fece il suo debutto in giallorosso un anno fa proprio nella sfortunata gara d’esordio della Roma in Europa League in casa del Ludogorets, persa per 2-1. “È una stagione e un torneo diverso rispetto alla scorsa annata – dice Mou prima di annunciare la sua scelta tra i pali. Continuo a dire che la finale di Budapest non l’abbiamo persa. Però adesso ripartiamo da zero, l’obiettivo è qualificarci per la prossima fase. Lo scorso anno abbiamo iniziato con una sconfitta a Ludogorets che ci ha creato difficoltà, giocando un playoff non facile. Vincere il girone sarebbe importante. Gioca Svilar, gioca perché Rui Patricio ha giocato una grande partita contro l’Empoli, abbiamo vinto perché non ha preso gol. Se ci fosse stata qualche critica verso Rui, avrebbe giocato lui al 100%”.
Sheriff-Roma, Mourinho squalificato prepara lo show in tribuna
Ai giornalisti Mourinho ha anche detto di essersi preparato per seguire la gara in tribuna: il tecnico della Roma è squalificato e non potrà seguire i giallorossi dalla panchina. “Chiaramente è un problema, perché non posso comunicare con la squadra – le sue parole -. Abbiamo provato a ridurre il problema lavorando bene. Oggi l’allenamento è stato molto positivo. Non posso comunicare con la squadra durante la partita, seguirò la partita dove mi dirà lo Sheriff. Credo nella mia squadra e nel mio staff e questo ci porterà al successo. Non posso parlare con la squadra, ma dal mio posto potrò esultare ai gol”. Parole che preannunciano un vero e proprio show da parte dello Special One.
Mourinho e il confronto tra Champions ed Europa League
L’Europa League non è la Champions League, ma Mourinho ha chiuso la sua conferenza sottolineando l’importanza della competizione a cui è iscritta la Roma. “Se è più facile qualificarsi alla Champions o vincere l’Europa League? Onestamente non lo so. L’anno scorso abbiamo avuto tutti noi la sensazione che si potesse fare bene in entrambe le strade. Alla giornata 30 eravamo terzi e ai quarti di Europa League. Abbiamo avuto infortuni importanti, Dybala, Smalling e siamo andati in difficoltà. Abbiamo perso qualche partita, siamo arrivati in finale con una squadra forte con le nostre stesse ambizioni. Dire quale strada è più semplice non lo so. Ci sono squadre fortissime in Serie A e anche in Europa League: Liverpool, Brighton, Leverkusen, Atalanta. Non so dire qual è più facile. Ma non riesco neanche a scegliere una delle due competizioni, perché per me è sempre più importante la partita di oggi. Quindi oggi è più importante l’Europa League”.