L’Europeo Under 21 in Georgia e Romania non è certo iniziato sotto la miglior luce. Troppo gravi gli errori arbitrali commessi a sfavore dell’Italia di Paolo Nicolato me, ancor più inammissibile nel 2023, è la mancanza della VAR e, soprattutto della Goal Line Technology che, rispettivamente, hanno negato un rigore solare (per un palese “mani” in area avversaria) e, incredibile, un gol buono di Raoul Bellanova, dopo che il suo colpo di testa al 92′ è stato disimpegnato di quasi mezzo metro oltre la linea di porta da parte del francese Lukeba. Bando alle polemiche (che faranno eco per un po’, ad ogni buon conto), la competizione ha chiuso il suo primo turno dei gironi di qualificazioni (quattro in tutto).
Nella prima giornata di riposo della manifestazione dislocata tra Romania e Georgia – in cui, giusto ribadirlo, ci si sarebbe dovuti accertare della presenza della tecnologia di supporto ai fischietti – nel gruppo A comandano i padroni di casa della Georgia 83 punti) dopo la sorprendente e netta imposizione per 2 a 0 sui pari età del Portogallo (0). Un punto, invece per il Belgio del milanista Charles De Ketelaere e per l’Olanda, che hanno messo a referto uno 0-0 nel derby. Nel gruppo B, invece, guidano la comitiva a quota 3 Spagna e Ucraina, rispettivamente vincenti contro Croazia (1-0) e Romania (3-0). Nel terzo raggruppamento, il “C”, in testa a 3 punti c’è l’Inghilterra (2-0 alla Repubblica Ceca); 1 punto, invece per la deludente Germania e Israele, abile a fermare i teutonici sull’1-1. Nel gruppo D, Francia e Svizzera guardano dall’alto Italia e Norvegia, entrambe sconfitte col punteggio di 2 a 1.