Virgilio Sport

F1, donne rompono il tabù: Angela Cullen per Hamilton, Hannah Schmitz capo Red Bull, Laura Miller ingegnere di Ocon

Manca solo un pilota donna ma la figura femminile in F1 è cambiata: Angela Cullen la fisioterapista storica di Hamilton richiamata da Lewis per la sfida in Ferrari; Hannah Schmitz promossa in Red Bull e poi Laura Miller prima ingegnere di pista con Ocon in Haas.

Pubblicato:

Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

La Formula 1 si tinge di rosa. Sempre di più. Se prima lo stereotipo di donne e motori riguardava semplicemente la bellezza estetica delle ombrelline o grid girls in abiti succinti che affollavano box, paddock e griglia di partenza durante i gran premi, adesso sono sempre di più le donne che nella F1 ci stanno non per il loro aspetto fisico o per gli outfit striminziti ma per il loro ingegno, la loro bravura, la loro professionalità.

Tre esempi nelle ultime ore che sono salite agli onori della cronaca sportiva: Angela Cullen la fisioterapista storica di Hamilton richiamata da Lewis al suoi fianco per la sfida in Ferrari; Hannah Schmitz la maga delle strategie Red Bull in odore di promozione e poi Laura Miller diventata la prima ingegnere di pista donna in F1 con Esteban Ocon in Haas.

Hamilton riabbraccia Angela Cullen

Si accavallano le voci sul ritorno di Angela Cullen al fianco di Hamilton. Figura chiave nella cerchia ristretta di Lewis, fisioterapista e preparatore atletico, ha supportato l’inglese dal 2016 al 2023, di fatti gli anni migliori in cui Hamilton ha vinto il Mondiale per 6 volte sfiorandolo una settima che a conti fatti sarebbe stato l’ottavo, record all time, meglio di Schumacher.

Nei giorni scorsi alcuni indizi social tra i due avevano lasciato intravedere la possibilità di un ritorno “insieme”. Secondo il Daily Mail il ritorno del sodalizio è sicuro. Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton si riunirà alla sua ex allenatrice per iniziare il suo nuovo capitolo in Formula 1 con la Ferrari. Cullen non sarà ingaggiata dalla Ferrari ma dallo stesso Hamilton, come fisioterapista dalla Project44, la società che il da poco quarantenne campione di Stevenage ha creato un anno fa per gestire i molteplici (ora ancora di più) impegni e aspetti della sua carriera.

Farà parte del team addetto alle prestazioni del quarantenne, supervisionato da Marc Hynes, che ha ripreso la sua collaborazione con Hamilton lo scorso anno, dopo aver già lavorato con l’ex pilota Mercedes tra il 2016 e il 2021.

Hannah Schmitz, continua l’ascesa in Red Bull

Alla base delle vittorie di Max Verstappen e della Red Bull negli ultimi 4 anni c’è anche lei, soprattutto lei. Non solo Christian Horner, Helmut Marko e Adrien Newey (quest’ultimo andato in Aston Martin). Al muretto della scuderia di Milton Keys c’è Hannas Schmitz, ingegnere strategico principale della Red Bull.

Hannah si è messa in evidenza più volte al muretto RB. Rinomata per le sue chiamate strategiche che cambiano spesso la gara di Verstappen, Schmitz ha giocato un ruolo chiave nelle vittorie di questo ultimo quadriennio in particolare durante la stagione 2022 quando la Ferrari aveva provato, invano, specie nella prima parte del Mondiale a mettere i bastoni tra le ruote a SuperMax. Stando agli ultimi rumors di paddock Hannah sarà promossa a capo delle strategie. La sua promozione riflette la fiducia della Red Bull nel nutrire talenti interni, anche in mezzo a notevoli cambiamenti di squadra, per mantenere il loro vantaggio competitivo in Formula 1.

Ingegnere di pista: Anna Miller rompe il tabù in Haas

Cade un altro tabù in F1 legato alla presenza delle donne in pitlane. Il Team Haas ha annunciato Laura Mueller Race Engineer di Esteban Ocon. Si tratta della prima donna a ricoprire il ruolo di ingegnere di pista di un pilota. Praticamente lo stesso ruolo che tanto per fare un esempio in Ferrari ricoprono Bryan Bozzi per Leclerc e Riccardo Adami prima per Sainz ora per Hamilton, e ancora Lambiase per Verstappen e “Bono” Bonninghton ex di Hamilton, ora in Mercedes con Antonelli.

“Credo che Laura sia la scelta giusta per noi, anche dal punto di vista della personalità – ha detto il Team Principal Haas, Ayao Komatsu la determinazione è la sua qualità che mi ha colpito di più, non ho scelto Laura in quanto donna. Non sono interessato al genere o alla nazionalità: ciò che conta è il lavoro, come la persona sa integrarsi nel team, come massimizza la performance”.

Quando un pilota donna in F1

A questo punto sorge spontanea la domanda: quando vedremo mai un pilota donna in F1? Difficile dirlo, difficile sbilanciarsi. Qualcuna in passato ci ha provato ma nessuna ci è riuscita. Danika Patrick quella più talentuosa. Ma è rimasta nel circuito americano. Senza mai provare a varcare l’oceano. Ci è andata vicino Susie Wolff forse più per happening che per talento vero. Ma almeno ci ha provato.

E smessi i panni del pilota la moglie di Toto Wolff gran capo Mercedes si è messa a lavorare sodo per provare a tirare fuori giovani leve al femminile per essere pronte al grande salto. Susie ha creato la F1 Academy, un campionato parallelo a quello della F1 proprio con questo scopo. Chissà se il futuro sarà finalmente donna anche in F1.

Leggi anche:

Baron Cafè

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...