Lascia il Principato con piazzamenti lontano dal podio la Ferrari, che taglia il traguardo al 6o posto con Charles Leclerc e all’8o con Carlos Sainz, alle spalle anche della Mercedes: il primo era risalito prima della pioggia fino alla quarta piazza, mentre il secondo ha danneggiato l’ala anteriore alla tornata numero 12 nell’impatto con Esteban Ocon; al momento di effettuare il cambio gomme, il ‘Cavallino Rampante’ non è apparso rapido nelle decisioni e la strategia della squadra diretta da Frederic Vasseur finisce una volta di più sotto accusa.
- Monaco, Leclerc difende la strategia Ferrari
- Monaco, Sainz spiega il jolly cercato la pioggia
- Monaco, Vasseur confida negli aggiornamenti di Barcellona
Monaco, Leclerc difende la strategia Ferrari
L’ambizioso Charles Leclerc, che aveva centrato la terza posizione in qualifica, subendo la penalizzazione per l’ostruzione a Lando Norris, difende ai microfoni di ‘Sky Sport F1’ la strategia della Ferrari, beffata dalla pioggia: “Abbiamo fatto fatica verso la fine dello stint con le hard, ma è stato strano perché prima le gomme andavano bene; stavo salvando le gomme posteriori, ma poi abbiamo fatto fatica. La gestione della gomma è un nostro punto debole: dobbiamo lavorare qua. Quando è piovuto, sapevamo di rischiare restando in pista: adesso posso dire che si poteva entrare prima, ma in quelle condizioni di pioggia e con molte macchine che erano in pista montando le slick, spesso paga stare fuori e aspettare la Safety Car, ritornando poi al box; ma oggi la Safety car non c’è stata”.
Monaco, Sainz spiega il jolly cercato la pioggia
Carlos Sainz è precipitato dalla seconda fila nelle retrovie a causa di un errore all’ingresso del Mirabeau, determinato dalla decisione di proseguire con le gomme medie sotto la pioggia battente, e così il podio potenziale si è dissolto: “Ha fatto la differenza la seconda sosta al box, abbiamo provato a restare fuori sotto la pioggia, probabilmente per un giro di troppo, e ho commesso un errore importante; da errori così si deve imparare, anche se non era affatto facile prendere la decisione giusta oggi, era una vera e propria lotteria” ammette ai microfoni di ‘Sky Sport F1’.
Monaco, Vasseur confida negli aggiornamenti di Barcellona
La pioggia era attesa a Monaco, ma ancora una volta Frederic Vasseur e la Ferrari finiscono sul banco degli imputati per l’inedia a valutare gli eventi, in pista e fuori: “Non credo sia corretto parlare di poca attenzione da parte della Ferrari nelle strategie, sono accadute cose imprevedibili e la gara era molto caotica; il passo era buono, specialmente quello di Sainz, penalizzato però dal traffico. La pioggia ha spiazzato tutti, non era attesa con questa intensità: guardiamo a Barcellona, ci saranno condizioni di gara meno imprevedibili; porteremo in Spagna altri aggiornamenti che spero possano dare una mano alla squadra”.