Il tanto atteso fine settimana del Gran Premio d’Italia è arrivato e per la Ferrari è sempre un’occasione speciale. Quest’anno poi per i 75 anni della casa di Maranello i due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, scenderanno in pista a Monza vestiti di giallo e con una livrea speciale della F1-75 stessa.
Ferrari, le sensazioni di Leclerc
Il circuito brianzolo evoca sempre bei ricordi a Leclerc, capace di vincere con la Ferrari nel GP d’Italia di tre anni fa, una sola settimana dopo il suo primo successo in Formula 1 a Spa. Nelle ultime due stagioni la Rossa non è stata competitiva per la vittoria, ma in questo 2022 può provarci contro Red Bull e Mercedes.
“Sappiamo che sarà un appuntamento difficile sulla carta – così il monegasco nella conferenza stampa del giovedì -. Ci aspettiamo una Red Bull molto forte, su una pista non proprio adatta alla nostra vettura. Però quest’anno ci sono state molte sorprese, sia positive che negative. Quindi magari qui ce ne sarà una bella“.
Il tifo rosso e la tuta gialla
Il distacco in campionato da Max Verstappen e dalla Red Bull è sempre più ampio, 109 nella classifica piloti e 135 tra i costruttori, ma Leclerc e la Ferrari ci proveranno comunque. “Per una volta sono vestito di giallo per i 75 anni della Ferrari – ha aggiunto Charles -. Tutto molto bello per un weekend impegnativo e folle”.
Leclerc spera di compensare il tifo del pubblico con una prestazione positiva a Monza: “Per me è un piacere guidare qui con la Ferrari a Monza. Si sentono le aspettative, ma tutto quello succede prima di questa gara non è tanto pressione, più che altro è affetto ed è tutto molto bello”. La voglia di fare bene è tanta.
Sainz, weekend difficile in vista
Se Leclerc potrà lottare per la vittoria, non accadrà lo stesso per Sainz che avrà una nuova power unit e sarà così costretto a partire dal fondo della griglia. Lo spagnolo è comunque carico: “Stiamo provando tutti quei piccoli dettagli che possono darci qualche decimo in meno – così a Sky -. Vedo una squadra unita e forte“.
“Tutti a Maranello sono consapevoli della responsabilità di fare sempre il massimo – ha tenuto a precisare Sainz -. Forse a Zandvoort mi hanno chiamato presto ai box, ma vogliamo che i tifosi sostengano anche i tecnici, sono loro quelli che lavorano di più. Hanno un merito incredibile, anche più del nostro”.