Se due indizi fanno una prova allora c’è da preoccuparsi in casa Ferrari. “Maranello, abbiamo un problema” potrebbe la frase che calza a pennello per descrivere il momento non facile del Cavallino Rampante. Anzi, i problemi sembrano essere più di uno. All’indomani del Gran Premio di Spagna la rossa si scopre in grossa difficoltà. La gloria, la gioia e i proclami dopo Monaco hanno lasciato il campo all’incertezza e allo sgomento di un doppio flop tra Montreal e Barcellona. Come se non bastasse questo scenario di crisi di prestazioni le scintille tra Charles Leclerc e Carlos Sainz al Montmelò di certo non aiutano l’ambiente.
- Ferrari, che succede? la "nuova" SF-24 surclassata da Red Bull, McLaren e anche Mercedes
- La Ferrari si scopre quarta forza: anche Mercedes migliore, ma perchè?
- Tensione tra Sainz e Leclerc: spunta il video del litigio a fine gara
- Polveriera Ferrari, dalla Spagna l'attacco a Leclerc: "Ha iniziato lui la guerra con Sainz"
Ferrari, che succede? la “nuova” SF-24 surclassata da Red Bull, McLaren e anche Mercedes
Nessuno pretendeva la vittoria, la doppietta, il dominio, sia chiaro. Ma per la Ferrari il Gran Premio di Spagna doveva essere una cartina tornasole importante tra l’esaltazione per la vittoria di Monaco e la depressione per il flop di Montreal. Alla fine è arrivato un risultato a metà, non certo meno deludente. Perchè la sconfitta è stata netta e su tutti i fronti. Ancora una volta le rosse si sono ritrovate a inseguire. Quasi senza capirne il perchè. Sainz e Leclerc avevano fatto delle buone libere, lo spagnolo specialmente, mentre Charles nel corso delle fp3 aveva lodato via radio il lavoro del team: “Bel lavoro con la macchina, abbiamo fatto un bel salto in avanti”.
Le basi sembravano buone. Invece la Ferrari si è risvegliata in terza fila in qualifica e lì ci è rimasta anche dopo una gara passata in difesa, cercando di attaccare ma quasi sempre impossibilitata, dalla mancanza del passo, dall’usura delle gomme. Solo nel finale Leclerc ha cercato di arpionare il 4° posto sfruttando l’errata scelta Mercedes di montare le dure a Russell.
La Ferrari si scopre quarta forza: anche Mercedes migliore, ma perchè?
La McLaren, come lo scorso anno, ha compiuto un passo importante di sviluppo, addirittura battaglia e batte la Red Bull e Verstappen. Ma adesso anche la Mercedes sembra aver risolto molti dei problemi che attanagliavano la monoposto di Russell ed Hamilton. Una situazione che stride con una Ferrari che aveva iniziato la stagione stabilmente seconda forza dietro la Red Bull e ora si ritrova a rischiare di essere la quarta forza in griglia.
Eppure da Imola in poi, cioè dalla prima gara europea della stagione, da Maranello sono arrivati diversi aggiornamenti sulla monoposto che però, se si eccettua la parentesi felice di Monaco, ha raccolto poi molto poco in termini di risultati e paga nel confronto con gli avversari. La Ferrari è arrivata al Circuit de Barcelona-Catalunya con una serie di aggiornamenti che includevano un’ala posteriore con carico aerodinamico più elevato progettata per Barcellona, un diffusore rinnovato e un pavimento modificato progettato per ottimizzare il flusso d’aria. Ma questi aggiornamenti accelerati non hanno portato giovamenti almeno in termini di prestazioni comparate con gli avversari.
Tensione tra Sainz e Leclerc: spunta il video del litigio a fine gara
Come se non bastasse anche il rapporto tra i piloti si è incrinato. Ieri Sainz e Leclerc non se le sono mandate a dire. In pista e fuori. Il sorpasso, con cattiveria, di Sainz all’inizio del 3° giro è stato visto da Leclerc come un atto di insubordinazione rispetto ai patti prima della gara. Lo spagnolo si è difeso attaccando, a parole il monegasco e non è stato tenero: “Non posso stargli sempre dietro”. Insomma c’è tensione come dimostra un video comparso sui social che mostra l’acceso battibecco tra i due nel parco chiuso appena scesi dalle monoposto.
Polveriera Ferrari, dalla Spagna l’attacco a Leclerc: “Ha iniziato lui la guerra con Sainz”
E se tra Sainz e Leclerc c’è baruffa a gettare benzina sul fuoco ci pensano gli “amici” della stampa spagnola. Che ovviamente tirando acqua al loro mulino hanno preso a spada tratta la difesa del loro connazionale. Nell’articolo di Marca, a firma Pol Hermoso l’affondo contro Leclerc è pesante:
“Leclerc ha iniziato a sfogarsi contro il compagno di squadra […] il suo obiettivo era chiaramente incolpare Sainz per averlo superato in modo pulito, Sainz era chiaramente davanti, mentre Leclerc ha tentato di resistergli in modo troppo ambizioso […] Leclerc ha iniziato questa guerra. Afferma che Sainz non avrebbe dovuto fare quella manovra, ma tantissime volte è stato lui ad attaccare il suo compagno di squadra e a disobbedire agli ordini di scuderia. A Monza ad esempio, nel 2023, quando è stato sul punto di buttare fuori pista Sainz ripetutamente”.