In Formula 1 si fa presto a cambiare opinione. A dettare legge è la pista, la velocità, le prestazioni. Capita così che sul matrimonio tra la Ferrari e Lewis Hamilton con vista 2025 vengano di tanto in tanto lanciati dei dubbi. E se prima erano i risultati del 7 volte campione del mondo a far nascere qualche punto interrogativo sulla “fame” dell’inglese a 40 anni suonati, adesso la situazione si è ribaltata. Le ultime prestazioni della Ferrari in crisi in Canada e in Spagna hanno portato a chiedersi e chiedere a Lewis se si sia pentito della scelta di lasciare una Mercedes in crescita per vestirsi di rosso.
- Ferrari ed Hamilton in controtendenza: la rossa cala, Lewis cresce
- La Ferrari si scopre quarta forza: anche Mercedes migliore
- Lewis Hamilton ritrovato consolazione Ferrari
- F1, Hamilton pentito della scelta Ferrari: Lewis risponde alle voci
Ferrari ed Hamilton in controtendenza: la rossa cala, Lewis cresce
Una Ferrari in costante lotta per il podio, di tanto in tanto in prima fila, con qualche chance di vittoria colta da Sainz in Australia e Leclerc a Monaco. Addirittura per i più ottimisti, troppo ottimisti, anche in lizza per il Mondiale, sia piloti che costruttori. Dall’altra parte un Lewis Hamilton in difficoltà con una Mercedes a sua volta poco competitiva arrancare appena dentro la top ten della zona punti.
Questa la fotografia a inizio stagione. Una diapositiva che dal post Monaco ha lasciato spazio ad una sorta di “negativo” ribaltato. La Ferrari nel momento migliore della stagione ha avuto un contraccolpo mica da ridire. In Canada e in Spagna la sconfitta è stata netta e su tutti i fronti. Ancora una volta le rosse si sono ritrovate a inseguire. Quasi senza capirne il perchè. In terza fila in qualifica e lì ci è rimasta anche dopo una gara passata in difesa, cercando di attaccare ma quasi sempre impossibilitata, dalla mancanza del passo, dall’usura delle gomme. Dal canto suo la Mercedes ha “svoltato” centrando il podio sia a Montreal che a Barcellona, qui proprio con Hamilton apparso sempre più pimpante.
La Ferrari si scopre quarta forza: anche Mercedes migliore
Non solo Red Bull e La McLaren. Anche la Mercedes sembra aver risolto molti dei problemi che attanagliavano la monoposto di Russell ed Hamilton. Una situazione che stride con una Ferrari che aveva iniziato la stagione stabilmente seconda forza dietro la Red Bull e ora si ritrova a rischiare di essere la quarta forza in griglia cosa che di fatto hanno detto le gare di Canada e Spagna.
Lewis Hamilton ritrovato consolazione Ferrari
Il “mondo” Ferrari si consola con la ritrovata competitività di Lewis Hamilton. A dire il vero in pochi avevano dubbi. Ma dopo i risultati deludenti di inizio stagione del 7 volte campione del mondo qualche “bollito” era scappato o si era letto specie sui social dove abbondano i leoni da tastiera. Appena la Mercedes ha ritrovato un po’ di decimi e risolto qualche problema di bilanciamento, il manico di Sir Lewis è tornato quello di un tempo alla faccia dei detrattori secondo cui la Ferrari abbia preso un “pacco” pronto solo a godersi una pensione dorata a Maranello. E anche in barba alla stupida querelle sul presunto sabotaggio interno della Mercedes ampiamente smentita dai specie in Spagna dove a essere penalizzato dalla scelta delle gomme è stato Russell e non Lewis.
F1, Hamilton pentito della scelta Ferrari: Lewis risponde alle voci
A margine del Gran Premio di Spagna che lo ha visto tornare sul podio prolungando la striscia record a 18 stagioni con almeno un podio all’attivo, qualcuno ha avanzato l’ipotesi che Lewis Hamilton ora si fosse pentito della scelta di lasciare una Mercedes in costante crescita per sposare la causa Ferrari che invece sembra un po’ avere il passo del gambero, apparsa un po’ in crisi nelle ultime gare. Lewis ha risposto così a questa domanda:
“Non so cosa stia accadendo alla Ferrari. Ma non ho mai avuto ripensamenti sulla mia scelta di lasciare la Mercedes per la Rossa e non ne ho di certo adesso. Amo la Mercedes e darò il massimo fino all’ultima gara. Il mio lavoro con la Ferrari inizierà l’anno prossimo e credo che stiano facendo un ottimo lavoro. Non so dirvi cosa non vada nella loro vettura, hanno avuto due gare difficili ma ricordiamo che hanno vinto a Monaco ma di certo questo non mi fa avere ripensamenti”