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F1, Ferrari: Leclerc e Sainz, fumata bianca sul rinnovo, l'indiscrezione. E Vasseur presenta il conto del tombino a Las Vegas

Secondo quanto scritto dal noto giornalista di F1 Leo Turrini, Charles Leclerc e Carlos Sainz avrebbero già rinnovato con la Ferrari ben oltre il 2024 data di scadenza dei loro contratti attuali. A breve l'annuncio. Intanto Vasseur promette battaglia sui danni della SF23 a Las Vegas

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Il rinnovo c’è, la firma ci sarebbe stata, l’annuncio ci sarà. Fumata bianca, finalmente, sul prolungamento del contratto che lega Carlos Sainz e Charles Leclerc alla Ferrari. Una formalità visto che appare davvero scontato da tempo che i due piloti non si muoveranno da Maranello, nè il prossimo, nè in futuro, almeno quello a breve e medio termine.

Intanto chi scalpita davvero, al di là della questione rinnovi che ripetiamo è bella e sistemata, Frederic Vasseur. Il team principal della Ferrari non ha ancora digerito il “tombino killer” che ha dilaniato il fondo della SF23 di Carlos Sainz costringo lo spagnolo a rovinare quella che sarebbe stata una prima fila in griglia di partenza. Ma soprattutto al TP ferrarista non scendono giù i quasi due milioni di danni sulla monoposto rossa. Non sono escluse azioni eclatanti del team SF.

Ferrari, Leclerc e Sainz hanno rinnovato: parola di Leo Turrini

Presto ci sarà la comunicazione ufficiale. Carletto e Carlitos resteranno in Ferrari anche oltre il 2024. Leclerc e Sainz proveranno a vincere il Mondiale vestiti di Rosso.

Così quasi en passant in incipit di articolo sul Gran Premio di Las Vegas, il noto giornalista di Formula 1, Leo Turrini sul Quotidiano Sportivo, ha annunciato l’avvenuto rinnovo dei due piloti della Ferrari, Charles Leclerc (che lui chiama affettuosamente Carletto) e Carlos (alias Carlitos) Sainz.

Insomma niente di clamoroso visto che il rinnovo in rosso dei due piloti oltre la scadenza naturale del contratto, datata 2024, pareva comunque scontata alla luce anche dei movimenti degli altri team. Ma questa firma, con tanto di annuncio ufficiale, sembra non arrivare mai, e dire che siamo oramai all’ultima gara della stagione. Formalità, dettagli, che magari potrebbero arrivare da un momento all’altro da qui ad Abu Dhabi tappa dell’ultima gara del Mondiale 2023.

F1, Leclerc e Sainz: rispedita al mittente la corte Mercedes e Audi (per ora)

Come detto il rinnovo di Sainz e Leclerc con la Ferrari non era mai stato messo realmente in dubbio. Anche se a inizio stagione, soprattutto per il monegasco si era parlato di un interessamento da parte della Mercedes in un ipotetico quanto “fantautomobilistico” swap con Lewis Hamilton in direzione Maranello e Leclerc verso Brackley.

Per quanto riguarda Sainz,non è un mistero che l’Audi sogni per il suo ingresso in F1 lo spagnolo. Carlos Sainz senior, grande campione di rally, nel recente passato ha confermato i contatti del colosso tedesco col figlio. Per le malelingue più per mettere pressione alla Ferrari sulla trattativa per il rinnovo per il figlio che per altro. Ma resta il fatto che l’esperienza, la velocità, lo spirito di adattamento alla monoposto dimostrata dal pilota di Madrid in questi anni a Maranello sono caratteristiche gradite dal quartier generale Audi.

Gp Las Vegas, Vasseur presenta il conto: “Su Sainz 2 milioni di danni”

Se da una parte la Ferrari ha esultato a Las Vegas col 2° posto di Charles Leclerc, dall’altro Carlos Sainz ha masticato amaro per non aver avuto modo di partecipare alla bagarre contro la Red Bull per il podio e chissà per la vittoria. Lo spagnolo 2° in qualifica è partito 12° causa la penalità inflittagli per la sostituzione della batteria sulla sua SF23.

All’origine del male quel maledetto tombino che ha distrutto il fondo della Ferrari dello spagnolo in apertura di prove libere del venerdì. Oltre la beffa il danno verrebbe da dire. Visto che non solo il team di Maranello si è visto accollare la penalità per colpe di terzi (nessun cedimento, nessun errore del pilota) ma soprattutto ci sono i danni ingenti sulla SF23 dello spagnolo.

E che danni! Che il team principal Frederic Vasseur quantifica in circa 2 milioni di dollari:

“Avrò una discussione privata con le parti interessate di questo evento. Non vi è alcuna disposizione nel budget per escludere gli incidenti. Sicuramente avremo molti costi aggiuntivi: telaio, cambio e batteria erano danneggiate, il motore guasto. Abbiamo avuto conseguenze dal punto di vista finanziario, sportivo e sullo stock di pezzi di ricambio. Dal punto di vista del budget sicuramente non è facile.”

La Ferrari farà causa agli organizzatori di Las Vegas? Il precedente Hass

Le parole del team principal della Ferrari Frederic Vasseur sembrano quasi il preludio di una richiesta di danni da parte di Maranello agli organizzatori del Gran Premio di Las Vegas per la storia del tombino. Va detto che nel 2017, gli organizzatori del Gran Premio della Malesia hanno risarcito la Haas proprio a causa di un un tombino allentato che aveva danneggiato la vettura dell’allora pilota, Romain Grosjean.

Guarda cosa ha combinato Villeneuve durante il week end della F1 a Las Vegas

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