La Ferrari si prende un week end di sosta. Tre giorni di lavoro intenso a Barcellona dove la scuderia di Maranello tornerà settimana prossima per i test Pirelli con la SF-24 “mule car” per provare le gomme 2026. Dopo aver visto i primi giri di Hamilton con la rossa, culminati col primo incidente, sale l’hype su quella che sarà la sfida interna con Leclerc. Due primi piloti che promettono scintille. Si spera non nel box. Charles è sicuramente pronto alla lotta ed in queste ore a svelare quello che potrebbe essere l’atteggiamento del monegasco nei confronti del pilota inglese ci ha pensato uno dei decani dei giornalisti di F1, Leo Turrini.
- Hamilton protagonista, Leclerc in ombra: è un problema?
- Leclerc, a Fiorano i primi segnali di voler fare meglio di Hamilton
- "Lo asfalto", il retroscena di Turrini su Leclerc
- Ferrari, programma test: si resta a Barcellona, calendario preseason
Hamilton protagonista, Leclerc in ombra: è un problema?
La prima foto di Hamilton a Maranello, il primo giro di Lewis a Fiorano con una Ferrari, anche il primo incidente dell’inglese con la rossa a Barcellona. Insomma non si è fatto mancare nulla il 7 volte campione del mondo in queste sue prime due settimane con il Cavallino Rampante. Protagonista indiscusso. Il tam tam social, studiato a tavolino dai media manager di Maranello e del baronetto ha creato qualcosa di virale che forse non si era mai visto prima nel mondo dello sport, sicuramente non in quello automobilistico. Cosa che ha già prodotto parecchi ricavi per la Ferrari, il pilota e i loro sponsor.
E Leclerc? In tutto questo Charles è stato in ombra. Non poteva essere altrimenti. Il pilota monegasco si è visto anche chiudere i test in anticipo proprio a causa dell’incidente causato da Hamilton al mattino nel secondo giorno di test spagnolo. Per il momento non trapela nulla dall’entourage del nativo di Montecarlo. Ma questo suo essere “figlio di un dio minore” rischia di rivelarsi un’arma a doppio taglio. Il basso profilo potrebbe giovargli dal lato della pressione, tutta su Hamilton. Ma dall’altro Charles potrebbe patire questa minore attenzione nei suoi confronti.
Leclerc, a Fiorano i primi segnali di voler fare meglio di Hamilton
Qualcuno l’ha notato. Il primo giorno in assoluto di test della Ferrari, a Fiorano, la settimana scorsa, tutti gli occhi erano per Lewis Hamilton. Quei 30 giri fatti peraltro in condizioni tutt’altro che ideali, hanno calamitato l’attenzione di tutti, pubblico assiepato lungo le recinzioni della pista privata di Maranello, e dei media.
Quando Leclerc è sceso in pista, dopo la pausa pranzo, c’era molta meno attesa. Anche il cielo, le nuvole, che fino a quel momento avevano retto, hanno scaricato un po’ d’acqua sulla pista di Fiorano rendendo ancora più difficile il test per il monegasco. Che però ha cercato in tutti i modi di attirare l’attenzione. E continuare a coltivare quel rapporto esclusivo e passionale con i tifosi Ferrari.
Finiti i test Leclerc ha fatto qualche burnout in mezzo alla pista e poi andando a salutare i tifosi, non si è accontentato di un semplice gesto con la mano, come fatto da Hamilton poco prima. Charles è salito sulle protezioni in gomma ai lati della pista e ha cercato di venire in contatto coi ferraristi.
“Lo asfalto”, il retroscena di Turrini su Leclerc
Il decano dei giornalisti di F1, esperto come pochi di Ferrari, Leo Turrini ha parlato nel suo blog “Profondo Rosso” delle difficoltà dal punto di vista psicologico che Leclerc potrebbe avere nell’avere Hamilton come compagno di squadra: “Può piacere o non piacere, ma Hamilton sta alla F1 come Tom Brady stava al football americano e Federer al tennis e Kobe Bryant alla NBA. Sainz era e rimane un bravo pilota, ma qui siamo entrati in una dimensione sideralmente diversa”.
Turrini ha svelato quello che potrebbe essere l’atteggiamento di Leclerc nei confronti di Hamilton ricordando alla mente un episodio relativo a quando Charles appena promosso dalla Alfa Romeo, si ritrovò fianco a fianco nel box un altro pluricampione del mondo, Sebastian Vettel: “A febbraio 2019 Andrea Bertolini, glorioso campione del mondo a ruote coperte e tutor di Charles (che infatti lo chiama zio), prende il monegasco da una parte e gli fa: adesso vai in Australia, è il tuo debutto con la Ferrari, ricordati che Vettel è un quattro volte campione del mondo e quindi prendila con calma. Risposta: ‘Io Seb lo asfalto’. Ecco, non credo che Leclerc abbia un atteggiamento diverso nei confronti di Lewis”.
Non a caso in quel 2019 Leclerc al suo primo anno in Ferrari riuscì a vincere in Belgio e a Monza mentre Vettel arrivò primo solo a Singapore. Charles fece 24 punti in più di Seb. I due vennero a contatto brutalmente in Brasile finendo fuori entrambi. Poi nel 2020 non ci fu storia, un Vettel un po’ dimesso già in aria di addio fu “massacrato” da Leclerc nel confronto diretto al netto di una Ferrari poco competitiva.
Ferrari, programma test: si resta a Barcellona, calendario preseason
La Ferrari effettuerà altri due giorni di test a Barcellona su pneumatici Pirelli del 2026; Hamilton e Leclerc gireranno con una SF-24, vettura dell’anno appena passato, più leggera di 30 kg per simulare i carichi delle nuove monoposto che vedranno la luce il prossimo anno coi nuovi regolamenti. Per la stagione 2026 gli pneumatici dovrebbero essere leggermente diversi, con quelli anteriori ridotti di 25 mm di larghezza e quelli posteriori di 30 mm per compensare una riduzione parziale del peso
- Febbraio 4 e 5: Pirelli test (SF-24 mule car)
- Febbraio 18: Evento Londra presentazione di tutti i Team
- Febbraio 19: Presentazione nuova Ferrari a Maranello
- Febbraio 26, 27 e 28: Test pre-season ufficiali in Bahrain
- Marzo 14-16: Gran Premio d’Australia