Nemmeno il tempo di archiviare il Gran Premio di Imola che la F1 si sposta di qualche centinaio di km, valicando la Liguria per sbarcare nel porto sfarzoso di Montecarlo dove è già tempo di vigilia del week end lungo del Gran Premio di Monaco. Un appuntamento fisso del Mondiale dal fascino imperituro ma al tempo stenno anacronistico che però è irrinunciabile per il circus. Grande attesa per la Ferrari e in particolare per Charles Leclerc che tra le stradine del Principato ci è nato e cresciuto.
Per la gara di casa il ferrarista chiede alla Scuderia di Maranello di spingere sull’acceleratore, dopo i buoni risultati dati dagli aggiornamenti portati a Imola ma che non sono bastati per battere McLaren e Red Bull ma che hanno avvicinato il cavallino rampante in termini di prestazione, sul giro e in gara. Serve un altro step che Leclerc spera di trovare a Monaco anche per sfatare un tabù che non lo vede mai protagonista nel salotto di casa.
- Ferrari, a Monaco Leclerc vuole sfatare la maledizione
- F1, Leclerc chiede uno sforzo alla Ferrari: "Bisogna spingere"
- F1, Ferrari spinge sull'acceleratore: in arrivo altre novità, si inizia a Monaco
- F1: Binotto vicino al rientro, trattative con Aston Martin
- Gran Premio di Monaco di F1: il programma e gli orari
Ferrari, a Monaco Leclerc vuole sfatare la maledizione
Per Leclerc è la gara di casa ma Montecarlo per Charles è un vero e proprio tabù. Da quando ci corre, sin dalla F2 , trend proseguito in F1 non ha mai ottenuto risultati di rilievo, non sono non ci ha mai vinto ma non è mai salito sul podio, e anzi ha sempre avuto cocenti delusioni. Come nel 2017, in Formula 2 appunto quando fu costretto a un doppio ritiro in entrambe le gare per problemi di affidabilità.
L’anno dopo il giovane Leclerc si ritrova in F1 con la Alfa Romeo “spinto” dalla Ferrari che lo manda a fare esperienza. Ma va male: problemi ai freni, tampona Hartley e si ritira. L’anno successivo, 2019, Leclerc guida per il primo anno una Ferrari ma una valutazione sbagliata del muretto in qualifica lo condanna all’eliminazione in Q1, Charles partirà nelle ultime posizioni in griglia, il suo talento lo porta a provare l’inverosimile, compie un paio di sorpassi leggendari alla Rascasse su Norris e Grosjean, poi il contatto con Hulkenberg in cui subisce una foratura e un problema alle sospensioni che lo costringe al ritiro.
Nel 2021 Leclerc porta la Ferrari in pole. Sembra la volta buona ma commette un errore nell’ultimo tentativo delle qualifiche. Va a sbattere e rovina le sospensioni. Al box fanno di tutto per riparare la monoposto per evitare penalizzazioni in griglia e tenere la partenza al palo. Sembrano riuscirci ed invece nel giro di uscita la domenica per schierarsi sulla griglia emerge un problema al semiasse. Leclerc non partirà nemmeno, il suo Gp di Monaco finisce prima di iniziare.
Nel 2022 ci sono di nuovo i presupposti per vincere, Leclerc domina al sabato, ma la pioggia che si imbatte in gara scombussola i piani della Ferrari, che commette un errore strategico imperdonabile. Charles si ritrova in quarta posizione e lì chiuderà la gara. Lo scorso anno invece il monegasco è terzo in qualifica ma parte 6° penalizzato di tre posizioni per impeding su Norris. In gara non cambiano le sorti e chiude 6°.
F1, Leclerc chiede uno sforzo alla Ferrari: “Bisogna spingere”
In vista del Gran Premio di Monaco, Charles Leclerc è stato intervistato in collegamento video con il portale di Montecarlo, Monaco Info, dove ovviamente ha parlato dell’attesa della gara di casa e della voglia di voler vincere, per se, per la gente del Principato e per la Ferrari:
“A Imola non abbiamo vinto. Proverò a vincere domenica a Monaco, è il mio weekend preferito perché spingere al massimo in quelle strade è straordinario. Si decide praticamente tutto al sabato in qualifica”.
Leclerc ha poi parlato del pacchetto di aggiornamenti portati dalla Ferrari a Imola che hanno prodotto sì dei risultati importanti in termini di upgrade sulla SF-24 ma che forse hanno un po’ illuso tifosi e molti addetti ai lavori. Sulle stradine di Monaco ci sarà un’ulteriore riprova e Leclerc spera in meglio:
“Gli aggiornamenti di Imola hanno funzionato, mi sono sentito già più a mio agio sebbene il circuito non fosse il migliore capire al meglio dove siamo rispetto agli altri. A breve dovrebbero arrivare altri aggiornamenti che potrebbero darci una spinta verso la vittoria perchè per ora la Red Bull è ancora la macchina da battere e la McLaren è cresciuta molto”.
F1, Ferrari spinge sull’acceleratore: in arrivo altre novità, si inizia a Monaco
Bene ma non benissimo. Questo è stato il trend intorno alla Ferrari SF-24 “Evo” vista a Imola. Per chi si attendeva una vittoria nella gara di casa, illusione cresciuta dopo la doppietta proprio di Leclerc nelle libere del venerdì, è stato seriamente deluso. Però, come emerso dai tempi, in qualifica e soprattutto in gara, il gap da Red Bull e McLaren (rispetto a Miami soprattutto) si è assottigliato.
“Quello che è vero è che siamo arrivati al punto che dovremo accelerare gli sviluppi”, ha ammesso Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari. Per questo a Maranello si lavora alacremente. Aggiornamenti continui sono previsti nelle prossime gare. A cominciare proprio da Monaco con una nuova ala posteriore da alto carico, inedita. In Canada la squadra conta di estrarre il massimo potenziale dal pacchetto di Imola mentre prima dell’estate, a cavallo delle gare in Spagna, Austria e Silverstone potrebbe debuttare il secondo pacchetto di aggiornamenti rilevante per la SF-24 che al più tardi potrebbe arrivare per il GP d’Ungheria in programma il 21 luglio.
F1: Binotto vicino al rientro, trattative con Aston Martin
La presenza di Mattia Binotto al paddock di Imola ha riacceso le voci di un possibile ritorno dell’ex team principal della Ferrari nel circus. Rumors ciclici appunto che circolano da un anno a questa parte e che hanno dato Binotto un po’ ovunque, da Alpine a Sauber in ottica ingresso Audi.
A Imola Binotto è stato “avvistato” nell’hospitality dell’Aston Martin, dove ha parlato a lungo con il proprietario Lawrence Stroll, padre del pilota Lance. L’ex tp di Maranello è “libero” sul mercato, disponibile subito avendo già esautito a metà 2023 il periodo di “gardening” dopo la fine della sua avventura in Ferrari datata dicembre 2022. Sarà la volta buona? Lo vedremo vestito di verde al fianco di Fernando Alonso?
Gran Premio di Monaco di F1: il programma e gli orari
Venerdì 24/05/2024
– ore 13:30 Prove Libere 1
– ore 17:00 Prove Libere 2
Sabato 25/05/2024
– ore 12:30 Prove Libere 3
– ore 16:00 Qualifiche
Domenica 26/05/2024
– ore 15:00 Gara