“Se la Ferrari dovesse perdere il Mondiale per 32 punti sarebbe solo colpa mia”. E’ stato lo stesso Charles Leclerc a quantificare il pesante tributo dovuto ai suoi errori nella corsa al titolo del Mondiale di F1 2022. Lo ha fatto subito dopo l’erroraccio che è costato una probabile vittoria al Gran Premio di Francia e che ha spedito la Red Bull di Max Verstappen a +63. Ma realmente come sarebbe la classifica mondiale piloti senza gli errori del pilota monegasco? Proviamo a farci un’idea.
- Ferrari, la classifica senza errori di Leclerc: premessa necessaria
- Gp Francia: quanti punti ha perso Leclerc
- Leclerc, il precedente: l'errore al Gp di Imola
- Riassunto punti persi da Leclerc per i suoi errori
- Mondiale piloti senza gli errori di Leclerc: considerazioni
Ferrari, la classifica senza errori di Leclerc: premessa necessaria
Qualche settimana fa, subito dopo la scelta sbagliata della Ferrari di non richiamare Leclerc al pit per il cambio gomme durante la safety car nel finale del Gp di Silverstone, secondo errore palese dopo Monaco del muretto di rosso, abbiamo provato a stilare una vera e propria controclassifica sulla base sugli errori della Ferrari, o presunti tali, di una scuderia nella gestione della corsa di ogni singolo pilota, sulla stessa base di quella che già da tre anni vi proponiamo come classifica senza errori arbitrali del campionato di serie A.
Come allora è necessario e doveroso fare la stessa premessa: si tratta di esercizio non facile perchè a differenza del calcio, dove si analizzano episodi netti per ogni singola partita (rigori, fuorigiochi e quant’altro), in F1 esistono maggiori variabili che decretano l’ordine di arrivo di un gran premio e tutte vanno in un’unica direzione rimescolando non solo il risultato di ogni singolo pilota ma anche quello degli altri a scalare. Ad esempio non è automatico dire che, senza l’errore, Leclerc in Francia avrebbe vinto a mani basse visto l’undercut provato da Verstappen.
Gp Francia: quanti punti ha perso Leclerc
Charles Leclerc era in testa al Gran Premio di Francia quando ha perso il controllo del retrotreno della sua Ferrari, andando a sbattere in curva 11. Verosimilmente il pit stop del monegasco era vicino, un paio di tornate prima Verstappen si era fermato ai box provando l’undercut sul ferrarista dopo che non era riuscito a passarlo, pur standogli negli scarichi per i primissimi giri.
Come sarebbe finita senza l’errore di Leclerc? Difficile stabilirlo al 100%. Probabilmente al momento del pit Leclerc sarebbe rientrato seppur di poco alle spalle di Verstappen, ma con una gomme più fresca dell’olandese, con la possibilità come successo per ben tre volte in Austria di passarlo più avanti. Probabile ma non certo visto che la Red Bull è apparsa più in palla in Francia rispetto allo Spielberg. Resta però in piedi comunque l’ipotesi che Leclerc potesse anche arrivare 2°, sicuramente meglio dello “zero” e del conseguente -25 racimolato a fine gara.
Leclerc, il precedente: l’errore al Gp di Imola
Nel Gran Premio dell’Emilia Romagna, Leclerc dopo una partenza a rilento dalla prima fila, si è ritrovato 4° dietro Perez e Norris. Dopo aver superato la McLaren, nel tentativo di restare attaccato a Perez per andare a riprendere il 2° posto, Charles si girò salendo eccessivamente sul cordolo alle Acqua Minerali, costretto a cambiare il musetto, finendo col perdere non solo il podio, superato da Norris, ma anche da Russell e Bottas, e punti preziosi nella classifica iridata.
Verosimilmente Leclerc avrebbe fatto fatica a passare Perez, abbastanza in palla quel giorno a differenza della Francia. Più facile che il monegasco arrivare 3° invece che 6° con ben 7 punti gettati alle ortiche.
Riassunto punti persi da Leclerc per i suoi errori
Gp Imola: 7 punti
Gp Francia: 18/25 punti
Totale: 25/32 punti
Mondiale piloti senza gli errori di Leclerc: considerazioni
Et voilà! Il gioco è fatto! Continuando la nostra simulazione ideale al netto degli errori di Charles Leclerc proviamo a imbastire una classifica iridata se tutto fosse filato liscio al pilota monegasco. Al di là della futilità e del gioco dei “se” e dei “ma” appare chiaro come già rimarcato in questi giorni che questa Ferrari, velocissima e capace di competere su tutte le piste, debba per forza andare al limite, anche un pelino oltre, in tutte le sue componenti per restare a quel livello, per restare davanti alla Red Bull che invece, pur sembrando in alcune occasioni leggermente più lenta della rossa, vedi Austria e ieri in Francia, riesce a massimizzare sempre le sue gare, senza errori e senza forzature, nè del pilota, nè del team.
- Verstappen (Red Bull) – 227/233 punti
- Leclerc (Ferrari) – 202/195
- Perez (Red Bull) – 162
- Sainz (Ferrari) – 143
- Russell (Mercedes) – 139
- Hamilton (Mercedes) – 124
Piloti (scuderia) | Classifica Mondiale F1 | Classifica Mondiale F1 senza errori Leclerc |
Max Verstappen (Red Bull) | 233 | 227/233 |
Charles Leclerc (Ferrari) | 170 | 202/195 |
Sergio Perez (Red Bull) | 163 | 162 |
Carlos Sainz (Ferrari) | 144 | 143 |
George Russell (Mercedes) | 143 | 139 |
Hamilton (Mercedes) | 127 | 124 |