Settimana da back to back per il Mondiale di F1 che lasciata l’Austria con ancora le polemiche per i track limits che hanno condizionato la gara, prima, durante e soprattutto dopo, viaggia verso l’Inghilterra dove già da venerdì si correrà nella mitica Silverstone il week end del Gran Premio di Gran Bretagna. Finalmente sorrisi e visi distesi in casa Ferrari che ha ritrovato velocità, passo e prestazioni da Barcellona in poi. Tutti tranne uno: Carlos Sainz.
Lo spagnolo ha fatto un grande fine settimana in Stiria ma ha raccolto le briciole. Oltre alle penalizzazioni anche per le decisioni del muretto che lo hanno sfavorito nei confronti di Leclerc. Dopo la gara anche una reprimenda da parte di Vasseur. Lo spagnolo pare non aver gradito. Ed il giornalista esperto di Formula 1, Giorgio Terruzzi ha lanciato un allarme sul suo futuro a Maranello.
- Ferrari, Sainz nervoso, Vasseur duro: "Voleva mettere pressione"
- Ferrari e Sainz, Terruzzi lancia la bomba: "Può andar via"
- Ferrari, Sainz e il nodo rinnovo. L'avvertimento dello spagnolo
- Sainz, anche la stampa spagnola attacca la Ferrari
Ferrari, Sainz nervoso, Vasseur duro: “Voleva mettere pressione”
Il Gran Premio d’Austria potrebbe aver segnato un principio di rottura nei rapporti tra Ferrari e Carlos Sainz. Al di là della questione dei track limits, Carlos Sainz non ha sicuramente gradito la gestione della sua corsa dal muretto box. Già in gara nei vari team radio Sainz si è lamentato delle scelte, sia nel non farlo andare davanti a Leclerc a inizio gara per provare a stare con Vestappen, sia per aver anticipato il primo pit stop in simultanea col monegasco, e non lo ha nascosto al suo ingegnere di pista. Anche dopo la gara lo spagnolo non le ha mandate a dire sottolineando quando la strategia adottata dalla Ferrari su di lui lo avesse penalizzato.
Fredric Vasseur ha zittito le lamentele di Sainz. Nelle varie intervista post gara il team principal della Ferrari è stato caustico e ha rivelato che la strategia era stata decisa ben prima della partenza e che Carlos chiedendo strada nei confronti di Leclerc “ha provato a mettere un po’ di pressione al team” sottolineando poi come la maggior velocità che lo spagnolo credeva di avere nei confronti del compagno era solo dettata dalla scia e dal drs di cui beneficiava alle sue spalle.
Ferrari e Sainz, Terruzzi lancia la bomba: “Può andar via”
Insomma un botta e risposta a distanza nemmeno di poco conto. Oltre il danno anche la beffa per Sainz che poche ore dopo la fine della gara si è visto pure arretrare in sesta posizione dall’ulteriore penalità datagli per altri track limits. Lo spagnolo ha scelto la strada dell’ironia scrivendo un semplice “Ben fatto!” sui suoi profili social. Insomma non il modo migliore per andare verso la gara che lo scorso anno, a Silverstone, gli ha visto cogliere la sua prima e fin qui unica vittoria in F1.
Ma a gettare benzina sul fuoco ci ha pensato l’analisi di Giorgio Terruzzi. Nel suo podcast, lo scrittore e giornalista tra i massimi esperti di F1 ha analizzato la frustrazione di Sainz gettando ombre sul suo futuro in Ferrari:
“Mi pare evidente, la Ferrari ha fatto una scelta sulla gerarchica dei piloti a vantaggio di Leclerc. […] È abbastanza clamoroso che abbiano negato a Sainz di stare in pista durante la Virtual Safety Car – le parole di Terruzzi ricostruite da formula1.it – Leclerc ormai è la prima guida. Da quando sono uscite le voci che il monegasco dovesse andare in Mercedes, Vasseur ha detto che il giovane era centrale nel progetto Ferrari del futuro, e questa è stata la prima investitura. Si vedeva che Sainz non ne può più, e vorrebbe cercare una nuova sistemazione per non fare il secondino. Dovrà soffrire, e tutto questo condizionerà la sua trattativa. È abbastanza curioso però, perchè lo spagnolo è anche davanti nel mondiale”
Ferrari, Sainz e il nodo rinnovo. L’avvertimento dello spagnolo
Una situazione di precarietà che si va a incastonare in alcune dichiarazioni di Carlos Sainz che ultimamente a espressa domanda non ha nascosto la voglia di avere dei chiarimenti sul suo futuro in F1 e in Ferrari in particolare. Ultima dichiarazione in tal senso, ad Autosport raccolta da formulapassion.it:
“Devo essere onesto, non mi piace entrare nel mio ultimo anno di contratto senza sapere davvero dove correrò il prossimo anno, ho vissuto una situazione simile sia con la Red Bull che con la Renault, e so che non è l’ideale. Non è la cosa giusta. La mia priorità, e il mio obiettivo principale, è vincere un giorno con la Ferrari”.
Sainz, anche la stampa spagnola attacca la Ferrari
A esasperare ancor di più la situazione ci ha pensato la stampa spagnola che in difesa del suo connazionale Sainz non ha risparmiato critiche dopo il Gran Premio di Austria sia alla Ferrari per la gestione della corsa dello spagnolo ma anche alla stampa e ai media italiani che non hanno sottolineato abbastanza come Carlos sia stato penalizzato dal team a favore di Leclerc. In particolare Marca ci è andata già pesante:
“Ferrari ha scelto di sacrificare Sainz con quella doppia sosta in Austria […] Sembra che la Ferrari tenga conto soltanto dei consigli del Principe Leclerc, considerato da tutti il miglior pilota […] E dire che Sainz ha tenuto dietro Perez per 5 giri proprio per evitare che Sergio prendesse Charles. Molti altri si sarebbero scansati… ma non Sainz, che corre solo per la squadra, anche se Ferrari dimostra di non ricordarsi sempre di lui”.