I commissari sono giunti ad una decisione: alla Ferrari è stata comminata una multa di 50.000 euro per non aver comunicato i dati corretti riguardo il carburante imbarcato sulla vettura di Charles Leclerc ad Abu Dhabi.
La FIA, prima dell’avvio della competizione, aveva rilevato l’anomalia a bordo della monoposto guidata dal pilota della Rossa in una quantità diversa rispetto a quella riferita alla federazione.
La segnalazione
Jo Bauer, il delegato tecnico della FIA, aveva quindi trasmesso una segnalazione per una possibile infrazione della direttiva tecnica.
La Ferrari è stata sentita dai commissari subito dopo la gara, la Federazione ha optato per una sanzione pecuniaria. Questo significa che Leclerc mantiene il terzo posto nel Gran Premio di Abu Dhabi.
L’irregolarità: la decisione finale
Sentiti i rappresentanti del Cavallino, gli stewards hanno sanzionato la Ferrari per la discrepanza nella comunicazione, senza toccare l’ordine d’arrivo e garantendo dunque a Leclerc il terzo posto con cui ha chiuso il gran premio.
La differenza di quantitativo di carburante è stata accertata in 4,88 kg, una violazione del regolamento sportivo che è costata la sanzione di 50.000 euro alla scuderia del Cavallino.
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