Le qualifiche del GP di Singapore hanno riservato un colpo di scena che potremmo azzardare a definire dirompente. Parliamo delle Red Bull finite nelle retrovie dei tempi delle Q2 ed entrambe eliminate dalla possibilità di accedere in Q3. E su questa beffa atroce per la scuderia delle bevande energetiche pesa anche la responsabilità di un pilota da poco nel giro della F1, ovvero Liam Lawson.
Lawson elimina alle qualifiche di Singapore Verstappen
Perlomeno, il neozelandese classe 2002 ha fatto la sua qualifica, e immaginiamo che il pilota che occupa il secondo sedile del team AlphaTauri, in compagnia di Yuki Tsunoda, non sia sceso in pista con il pensiero “oggi faccio un mazzo tanto a Verstappen”.
E invece per 7 millesimi il ragazzo ha impedito al campione del mondo regnante e con le mani già sul trofeo 2023 di entrare nella top ten della Q2, contribuendo così a farlo partire domani in gara dall’undicesima piazza della griglia.
Ripercorriamo la carriera di Liam Lawson
E comunque Lawson, chi è costui? Non un carneade, visto che parliamo del vicecampione DTM nel 2021 e, con le monoposto, terzo in Formula 2 nell’anno successivo. E questo per sintetizzare al massimo la (giovane, per carità) carriera di un ragazzo partito, ça va sans dire, dai kart e che nel 2019 è entrato nel team junior di Red Bull. Cosa che gli ha poi, come vedremo, aperto le porte in F1.
Facendo un passo indietro, tra le altre esperienze notevoli nel curriculum di Lawson citiamo il titolo nel New Zealand Formula Ford del 2016, diventando così il più giovane trionfatore nella storia del monomarca. Altro titolo quello ottenuto in un altro campionato monomarca, quello nel Toyota Racing Series del 2019. Poi l’esordio con le monoposto della Formula 3, con il quinto posto finale nel 2020, e il resto è storia.
Lawson chiamato in AlphaTauri al posto di Ricciardo
Ma come ci è arrivato in F1 Lawson? Per scoprirlo, bisogna un po’ dipanare la situazione che si è creata in AlphaTauri. La stagione è iniziata con Tsunoda e con il già campione Formula E con Mercedes Nyck De Vries: quest’ultimo però dopo i primi dieci appuntamenti conclusi senza mai andare a punti, è stato licenziato a seguito del GP di Silverstone.
Al suo posto, l’usato sicuro, ovvero Daniel Riccardo, rimasto sino ad allora ai margini della F1. Ma manco l’australiano è durato molto, visto che ha disputato un solo Gran Premio (quello d’Ungheria). Questo perché nel successivo GP d’Olanda l’ex Red Bull ha riportato un infortunio alla mano di una certa entità dopo essere andato a muro nelle FP2 del venerdì.
AlphaTauri si è ritrovata così con un sedile libero considerati i tempi di riabilitazione dell’australiano, ed ecco quindi la chiamata della riserva Lawson, dato per ufficiale prima dell’ingaggio di de Vries e che nel 2021 aveva già svolto dei test per Red Bull.
La rivelazione di Lawson su Verstappen
Il debutto ufficiale quindi a Spa, chiuso al 13esimo posto. Il ragazzo si migliora poi a Monza, dove termina 11esimo, e quindi eccolo mettere all’angolo uno come Verstappen (certo, pesa anche il fatto che ha beccato le RB19 non certo nel loro weekend più sontuoso) a Singapore.
In Olanda, parlando con un giornalista della testata Newstalk ZB, Lawson aveva dichiarato a proposito del campione del mondo di F1:
“Max è sempre stato davvero una brava persona con me. Lo sento sempre e prima della gara mi ha dato anche un consiglio davvero carino: non pensarci troppo e prova a divertirti”.
Ecco, a Singapore uno sicuramente si è divertito, l’altro meno.