Ci siamo. Al via la nuova stagione di F1. Si comincia con il GP del Bahrain, in programma nel week-end. Si riparte con tutti a caccia di Max Verstappen su Red Bull.
- F1, Hamilton ha ricaricato le batterie ed è pronto alla sfida
- F1, Hamilton non vorrebbe essere da nessun'altra parte
- F1, Hamilton ha tanta fiducia nella nuova W14
F1, Hamilton ha ricaricato le batterie ed è pronto alla sfida
Quello che sta per cominciare sarà il suo 17esimo campionato di F1. Lewis Hamilton, sette volte Campione del Mondo, ha ancora tanta voglia di sprintare in pista. Si è preparato alla grande per questa nuova stagione.
Durante la pausa, ha ricaricato le pile, viaggiando con la famiglia e ritrovando sé stesso. Si sente rinvigorito e pronto a dare del filo da torcere a Max Verstappen, colui che gli ha portato via lo scettro di N.1 del circus. Lo farà, ancora una volta, alla guida della Mercedes, il “suo” team.
F1, Hamilton non vorrebbe essere da nessun’altra parte
Reduce da una stagione decisamente complicata (la peggiore, in termini di risultati, della sua lunga carriera in F1), Lewis Hamilton è pronto a tornare protagonista, ovviamente con la sua amata Mercedes.
“Una stagione difficile non incide sulla capacità del nostro gruppo. Qui c’è armonia ed energia, è un momento positivo e non vorrei essere da nessun’altra parte“, le parole del fuoriclasse britannico ad Autosprint alla vigilia dell’inizio del GP del Bahrain.
F1, Hamilton ha tanta fiducia nella nuova W14
La W14, la nuova monoposto della Mercedes, è decisamente differente rispetto alla concorrenza, in particolare alle vetture di Red Bull e Ferrari. Lewis Hamilton crede ciecamente nel lavoro fatto dal suo team e ha fiducia nella nuova W14. Nei test ha spinto per capire dove servirà intervenire per migliorarla.
“Preoccupato? No, perché noi non siamo mai stata una squadra che guarda troppo le altre. Tutti progrediscono e non si può farlo copiando dagli altri. Dobbiamo fare a modo nostro per battere Red Bull e Ferrari. Ho la massima fiducia nei nostri ingegneri e sono certo che faremo meglio rispetto a dodici mesi fa. E, anche se non inizieremo al massimo, sapranno trovare dei rimedi, senza necessariamente iniziare con una macchina perfetta sin dal Bahrain. Vincere la prima corsa non significa vincere il campionato. Conta essere primi solo alla fine“. Vero, ma partire con il piede giusto, darebbe ancor più fiducia alla Mercedes e al suo leader Lewis Hamilton.