Dopo il bellissimo inizio di stagione, con la doppietta Ferrari firmata Charles Leclerc-Carlos Sainz, la F1 si muove verso l’Arabia Saudita, dove nel weekend sarà impegnata sul tracciato di Jeddah, dove l’anno scorso vinse Lewis Hamilton davanti a Verstappen e Bottas. Deludenti, al tempo, le Rosse, con Leclerc settimo e Sainz ottavo.
La Ferrari arriva a questo GP dopo aver conquistato la sua prima doppietta in F1 dal 2019 a Singapore. La Rossa è la squadra ad aver fatto il maggior numero di doppiette di sempre (85) ma l’ultima volta che se ne sono viste di fila è stato nel 2008 tra Bahrain e Spagna grazie a Kimi Raikkonen e Felipe Massa. La Scuderia potrebbe registrare due doppiette nelle due gare di apertura di una singola stagione di F1 per la prima volta in assoluto.
Il circuito arabo (che ha ben 27 curve, più di ogni altro tracciato presente in calendario) potrà fornire qualche indicazioni in più sulle reali ambizioni della scuderia di Maranello, dato che a detta di molti piloti non sempre il Bahrain è indicativo sulle reali prestazioni delle monoposto.
Al momento però il GP rimane in dubbio a causa di pericoli legati al terrorismo.
- F1, GP Arabia Saudita: pericolo terrorismo a Jeddah
- F1, Vettel ancora in dubbio per Jeddah: pronto Hulkenberg
- F1, date e orari del weekend dell'Arabia Saudita
F1, GP Arabia Saudita: pericolo terrorismo a Jeddah
Come riportato dall’emittente televisiva Al Jazeera, e ripresa da OA Sport, sembra che in Arabia Saudita ci siano attualmente forti disordini geopolitici causati dagli Huti, esercito sciita contrapposto ai sunniti, che stanno bombardando larghe zone del territorio.
Come si apprende, sarebbe infatti stato colpito un impianto petrolifero dell’Aramco, attuale sponsor dell’Aston Martin, oltre ad alcuni altri siti posizionati sulle coste del Mar Rosso. Altri obiettivi militari molto recenti sono stati, per esempio, l’impianto di depurazione dell’acqua ad Al-Shaqeeq, e poi anche Dhrahran Al-Janub e Khamis Mushait.
Questi incidenti non hanno nulla a che fare con lo svolgimento della gara, ci tiene a precisare l’organizzazione, che aggiunge di aver anche preso misure speciali necessarie data la situazione. Ovvio che, se al momento la gara si dovrebbe correre, sorgono parecchie perplessità e preoccupazioni in seno alla FIA, che sta monitorando da vicino lo svolgersi degli eventi.
F1, Vettel ancora in dubbio per Jeddah: pronto Hulkenberg
Dopo aver saltato il primo weekend di gare della stagione in Bahrain, Sebastian Vettel rischia di dare forfait anche per il secondo appuntamento stagionale in Arabia Saudita. Risultato positivo al Covid poche ore prime dell’inizio del precedente weekend, il tedesco dell’Aston Martin è ancora positivo al virus e rischia dunque di non poter prendere parte al GP.
I vertici di Aston Martin, però, vogliono provare ad aspettarlo il più a lungo possibile, rimandando la decisione definitiva alla giornata di domani. In caso di risposte negative, come successo in Bahrain, sarebbero già pronto il connazionale Nico Hulkenberg.
F1, date e orari del weekend dell’Arabia Saudita
Per concludere, guardiamo ora nel dettaglio come sarà suddiviso il weekend di gara a Jeddah, in Arabia Saudita, seconda prova del Mondiale F1 2022. Compreso il prossimo, 12 degli ultimi 28 GP di F1 si sono corsi in Medio Oriente (14 in Europa), nove dei quali nella penisola arabica :
Venerdì 25 marzo
Prove Libere 1: ore 15:00 – 16:00
Prove Libere 2: ore 18:00 – 19:00
Sabato 26 marzo
Prove Libere 3: ore 15:00 – 16:00
Qualifiche: ore 18:00 – 19:00
Domenica 27 marzo
Gara: ore 19:00 – 21:00