Nel giorno del ritorno in pista (da oggi a sabato sono in programma i test in Bahrain, dove il 5 marzo scatterà il Mondiale F1), la Ferrari cambia pelle e presentà le attese novità al muretto, con Ravin Jain a prendere il posto di Inaki Rueda: le strategie di gara sono state il tallone d’Achille della Scuderia di Maranello nel 2022, assiema a un’affidabilità sempre più ‘ballerina’.
La decisione di Vasseur
Frederic Vasseur comincia a ridisegnare la Ferrari a sua immagine e somiglianza e, se lo sviluppo della nuova monoposto è nelle mani di ingegneri e piloti, a lui tocca ‘dosare’ nella migliore delle maniere le competenze all’interno della squadra: il team principal subentrato a Mattia Binotto ha deciso così di cambiare il capo del muretto, che sarà Ravin Jain.
L’ingegnere britannico di origine indiana opera a Maranello dal 2106 e sostituisce lo spagnolo Inaki Rueda, del quale era il braccio destro: quest’ultimo, a capo dell’area tattica anche durante la gestione Arrivabene, paga alcune scelte discutibili che hanno con ogni probabilità sottratto a Charles Leclerc la vittoria di GP di Monaco e Gran Bretagna.
Chi è Ravin Jain
Sarà un baldo 28enne a tirare le fila del muretto Ferrari: Ravin Jain, ingegnere presente nel muretto box della Rossa nelle ultime due stagioni. Dopo il tirocinio in Caterham e Williams, il britannico, che vanta una laurea triennale in fisica a Oxford e una laurea magistrale (ottenuta con lode in fisica matematica e teorica), si è messo a disposizione della Ferrari dal 2106, lavorando su modelli matematici nell’Academy degli Ingegneri, e proverà ora a ritagliarsi il ruolo di ‘mago’ delle strategie e dell’analisi dati.
I nuovi compiti di Mekies, il numero due della Ferrari
Inaki Rueda non lascerà il Cavallino Rampante, ma solo il ruolo direttamente legato al circuito, un ruolo di estrema visibilità: si continuerà ad occupare dell’attività sportiva all’interno dell’azienda. Frederic Vasseur ha infine ridotto le mansioni del numero due della Ferrari Laurent Mekies: il direttore sportivo sarà responsabile di pista e si occuperà soprattutto delle operazioni della squadra, con lo stesso Frederic Vasseur che, oltre a svolgere il ruolo di team principal e general manager, si dedicherà al rapporto con gli sponsor e con i media.